Beneficenza e grande musica jazz, proprio nel giorno in cui a Nola si festeggia San Felice. Il prossimo 15 novembre, infatti, il Museo Storico Archeologico di Nola ospiterà gli Young Shouts. Dopo le esibizioni di Verve e di Sala Santa Cecilia, il quartetto è pronto per impressionare il pubblico nolano con un repertorio di musiche tradizionali folk afro-americane e con momenti di improvvisazione a tema classico. L’appuntamento è fissato per venerdì 15 novembre presso il Museo in via Senatore Cocozza a partire dalle 20,30.
CHI È IL QUARTETTO “YOUNG SHOUTS”
(fonte illavoratorio.it)
Silvia Bolognesi
Contrabbassista, compositrice e arrangiatrice. Diplomata in contrabbasso presso l’Istituto R. Franci di Siena con il Maestro Andrea Granai, si avvicina al jazz studiando ai corsi di Siena Jazz con Paolino dalla Porta, Furio di Castri e Ferruccio Spinetti. Gli incontri più significativi nella sua formazione musicale sono quelli con William Parker, Muhal Richard Abrams, Lawrence “Butch” Morris, Roscoe Mitchell e Antony Braxton. Vincitrice del “Top Jazz 2010” organizzato dalla rivista Musica Jazz come miglior nuovo talento del jazz italiano, nello stesso anno vince anche il trofeo “In Sound” per la categoria contrabbassisti. É leader di diverse band: Open Combo, Almond Tree, Xilo Ensemble, Ju-Ju Sounds, Fonterossa Open Orchestra, Young Shouts e Sly Family. Fa parte del trio d’archi Hear In Now con Tomeka Reid al violoncello e Mazz Swift al violino e voce. Dal 2010 dà vita alla propria etichetta discografica Fonterossa Records, da cui il minifestival (dal 2015) ospitato da Pisa Jazz: “Fonterossa Day” di cui è direttrice artistica.
Sergio Bolognesi
Nato a Pisa (PI) il 27/06/1994, inizia a suonare la batteria in maniera amatoriale all’età di sette anni, poi frequenta le scuole medie con indirizzo musicale scegliendo di suonare il violino. Al liceo inizia a suonare, come batterista, in alcuni gruppi rock e con loro partecipa a contest come Emergenza festival e si esibisce in locali a Pisa e dintorni. Studia presso l’Accademia Siena Jazz e la Siena Jazz University. Contemporaneamente porta avanti la passione per la musica elettronica. Nel 2014 si trasferisce a Torino per frequentare un corso formativo professionale per Tecnico del suono, lavora in un service audio e in uno studio di registrazione. Al momento è fonico residente del club Ex Wide a Pisa. Ad oggi suona in diverse formazioni tra cui: Silvia Bolognesi Young Shouts, Fonterossa Open Orchestra.
Emanuele Marsico
Nato a Scafati il 28 giugno 1996, inizia a studiare la tromba all’età di 13 anni e si diploma in musica classica in conservatorio a 19 anni. Durante gli anni di conservatorio inizia a studiare jazz da autodidatta ascoltando e suonando sui dischi di Miles Davis e Chet Baker. Nello stesso periodo si avvicina al mondo della musica elettronica e registra l’album “Babe Roots”. Nel settembre 2017 si iscrive al triennio del Siena jazz, dove sta continuando gli studi con i Maestri Giovanni Falzone e Fulvio Sigurtà.
Attilio Sepe
Classe 1999, inizia a studiare sassofono classico e sassofono jazz all’età di sette anni con Raffaele Minale. All’età di nove anni viene ammesso al conservatorio Domenico Cimarosa di Avellino a pieni voti. Prosegue gli studi privati di sassofono jazz con Giulio Martino, Pietro Condorelli, Antonio Solimene ed Umberto Muselli. Nel 2014 entra a far parte della Tribunal Mist Jazz Band diretta da Antonio Solimene come primo sax tenore, in cui lavora fino al 2017, partecipando all’Umbria Jazz Festival ed all’Ischia Jazz Festival. Nello stesso anno partecipa al concorso internazionale Rotary Jazz Award a Vittoria arrivando tra i finalisti. Nel 2017 inizia gli studi al Siena Jazz University. Nel 2018 partecipa al concorso internazionale Massimo Urbani arrivando in finale e partecipa ai Berklee Clinics a Perugia, vincendo la borsa di studio “Full Time Degree” ed il premio Umbria Jazz Award.