Violentata mentre stava andando al lavoro. E’ la terribile storia che arriva da Milano e che riguarda una 25enne. La giovane è stata aggredita e violentata mentre stava andando al lavoro a piedi all’ospedale San Raffaele. Per la violenza è stato fermato un uomo. Secondo quanto riferito da Sky Tg 24, si tratterebbe di un’egiziano di 31 anni senza precedenti penali ma senza permesso di soggiorno e in Italia da 3 mesi. Il giovane avrebbe seguito la ragazza a piedi e poi l’avrebbe fermata in una scorciatoia in cui ci sono alberi e tubi di cantiere: lì è avvenuta la violenza, in un sentiero tra la metro Cascina Gobba e la Tangenziale Est.
La donna, una italo-sudamericana dipendente di un’azienda esterna dell’ospedale, camminava con le cuffiette alle prime ore della mattina per andare al lavoro ma è stata bloccata e scaraventata nella fossa in quel sentiero, secondo quanto riferito dal Corriere. Pochi minuti di violenza, drammatici, poi la ragazza scappa in ospedale e l’uomo va per la sua strada. Allertata la polizia, partono le indagini. Dalle telecamere di sorveglianza si scopre il tragitto dei due, dagli esami del DNA vengono confermate le generalità dell’egiziano che aveva un numero telefonico intestato ad un altro connazionale. Poche ore dopo l’arresto, l’accusa è di violenza sessuale aggravata.