Prima l’inferno, poi i riflettori, poi le operazioni, poi la riabilitazione. Vaslav ora puó finalmente ritornare a Nola e riabbracciare i suoi amici. Abbandonata la sedia a rotelle, il 39enne Ceco ora cammina con l’ausilio di tutori e stampelle e vive momentaneamente a Somma Vesuviana. Oggi ha rivisto i suoi amici, essendo stato accompagnato dai ragazzi della Comunità di Sant’Egidio al rituale appuntamento del venerdì con i senzatetto. Aveva detto davanti le telecamere di Chi l’ha visto di aver paura, di girarsi sempre per controllare che nessuno lo potesse colpire alle spalle; ora peró Vaslav é vispo, sorridente e comincia a camminare. Grazie ai ragazzi della Comunitá di Sant’Egidio ha avuto la forza di rialzarsi e grazie a Michele Cutolo, assessore alle politiche sociali, ha avuto un posto riservato sul Comune per vedere la ballata dei Gigli. Non dimentichiamo cosa ha subito quest’uomo, chi ha perpetrato questa infamia sta pagando e dovrá pagare il giusto. Sará anche che il Vescovo forse avrá minimizzato troppo la vicenda parlando di una bravata? O siamo noi troppo maliziosi? O, ancora, abbiamo frainteso il suo intervento sul web? Forse al momento sono pensieri sul quale non bisogna fermarsi; oggi ci “accontentiamo” di vedere il sorriso di un uomo di nuovo felice.
di Nello Cassese