Il vaccino in Italia è prossimo alla distribuzione e sarà gratis per tutti. Lo ha annunciato il ministro della Salute, Roberto Speranza. Il primo vaccino disponibile dovrebbe essere quello della Pfizer, appena approvato anche dalla Gran Bretagna. Le prime dosi dovrebbero arrivare tra il 23 e il 26 gennaio direttamente nei 300 punti già stabiliti dal governo con le Regioni. La distribuzione del vaccino sarà interamente statale e dovrà avvenire prima di una eventuale terza ondata in cui il personale sanitario potrebbe essere impegnato. La gestione sarà centralizzata e il vaccino sarà distribuito secondo decisioni mediche e scientifiche. Previsto anche un successivo piano di vaccinazione di massa con l’ausilio di grandi spazi pubblici come, ad esempio, palestre e spazi aperti tra cui le fiere.
Il vaccino verrà somministrato inizialmente al personale medico e sanitario e alle Rsa. Il piano sarà inizialmente riservato a coloro che hanno 80 anni, dopodiché si passerà a coloro che hanno una fascia di età tra i 60 e i 70 anni. Dopo di essi i lavoratori essenziali, come ad esempio personale scolastico e forze dell’ordine. Secondo una linea dettata anche dall’Europa, non c’è ad oggi l’obbligo della vaccinazione ma si punterà a coinvolgere tutta la cittadinanza attraverso persuasione e informazione. Il ministro ha inoltre confermato le strette per Natale: “Non cambieremo la ripartizione per colore, dovremmo cambiare le nostre abitudini altrimenti non arriveremo neanche alla fase di vaccinazione“.