In Campania le somministrazioni delle dosi di vaccino di Pfizer e Moderna saranno inoculate a distanza di almeno 30 giorni. Lo ha comunicato ufficialmente la Regione in una nota, specificando che, in relazione a nuove indicazioni del Ministero della Salute per la seconda somministrazione “entro i 42 giorni”, si comunica che l’Unità di Crisi ha dato mandato alle Aziende Sanitarie di prevedere l’intervallo di tempo tra la prima e la seconda dose a 30 giorni, in ragione del nuovo programma di consegne comunicato dalla Struttura Commissariale. Pertanto, i cittadini che da giovedì 13 maggio riceveranno la prima dose di Pfizer o Moderna saranno convocati dopo 30 giorni per il richiamo, mentre quelli già vaccinati ad oggi saranno convocati entro i 21 giorni (Pfizer) o 28 giorni (Moderna) e comunque non oltre il 30esimo giorno dalla prima inoculazione. Le scelte di Campania e Ministero sono suffragate anche dall’EMA che, citata da l’ANSA, afferma ad esempio che nei test clinici la somministrazione della seconda dose di Pfizer Biontech era già prevista fino a 42 giorni, quindi non è una deviazione rispetto alla raccomandazione superare i 21 giorni estendendo a cinque settimane-40 giorni.
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