Scandalo o routine? Ormai a Nola non ci si meraviglia più per i disagi dell’ospedale di Nola e per il pronto soccorso, “gioiellino” della sanità italiana costato circa 2 milioni di euro. L’ultimo episodio, in ordine di tempo, è accaduto ieri verso le 23, quando per un problema al quadro elettrico il pronto soccorso si è visto sprovvisto di corrente, lasciando inermi gli addetti alla sicurezza e il personale medico. I pazienti accorsi al momento sono stati costretti a risalire in auto e a recarsi verso altri poli ospedalieri, A denunciarlo è il sindacato F.S.I. con una nota ufficiale:
LA SCRIVENTE O.S., E’ VENUTA A CONOSCENZA E DENUNCIA QUANTO SEGUE: UN
ENNESIMA VOLTA LO SPERPETUO A CUI E’ SOTTOPOSTO IL P.S. DI NOLA!
IERI SERA VERSO LE ORE 23:00 CIRCA, SI E’ VERIFICATO L’INTERRUZIONE
DELL’ELETTRICITA’, PARALIZZANDO TUTTE LE ATTIVITA’ PER CIRCA UN’ORA E MEZZA;
AL PUNTO CHE: L’UTENZA RECATASI IN QUEL MOMENTO SUL POSTO, PER NECESSITA’ DI
PRONTO INTERVENTO, HA LASCIATO IMMEDIATAMENTE IL LUOGO ED E’ CORSA
ALTROVE, LASCIANDO GLI STRASCICHI MORALI DI TALI SITUAZIONI, ANCHE E
SOPRATTUTTO PER GLI OPERATORI NEL CAOS AVVENUTO.
A QUANTO SEMBRA, LA CAUSA DI CODESTA INTERRUZIONE D’ELETTRICITA’ E’
STATA CREATA DALLO STACCO DELL’INTERRUTTORE SALVAVITA IN CENTRALE.
A QUESTO PUNTO: NON ERA PIU’ LOGICO, TENERE LA REPERIBILITA’ DEGLI
OPERATORI TECNICI INTERNI O ADDIRITTURA LA GUARDIA ATTIVA DELLE 24H, PER
DEBELLARE IN GRAN PARTE, QUESTI DISAGI ORGANIZZATIVI E PREVENTIVI DI PERICOLI