L’uso di immagini trovate su internet per scopi didattici o educativi, come presentazioni scolastiche o universitarie, è legale? Le immagini presenti su internet sono protette dal diritto d’autore, che attribuisce al creatore il diritto esclusivo di utilizzarle e riprodurle, vietando ad altri di fare lo stesso. Non sono protette le immagini espressamente dichiarate come freeware, ovvero di pubblico dominio, oppure quelle che non hanno alcun valore creativo per essere una mera riproduzione meccanica della realtà materiale.
Fuori da tali eccezioni, chi vuole usare l’immagine altrui deve chiedere all’autore l’autorizzazione ed eventualmente pagare il compenso da questi richiesto. È irrilevante il fatto che, accanto all’immagine, non venga specificato che essa è protetta dal copyright in quanto la tutela legale opera in automatico, a prescindere da dichiarazioni del suo creatore. Quindi, l’utilizzo di immagini altrui senza autorizzazione può generare una violazione del copyright, con sanzioni civili e penali.
La legge italiana prevede alcune eccezioni al diritto d’autore per l’utilizzo di immagini a scopo didattico o scientifico. L’articolo 70 della Legge sul diritto d’autore (Legge 633/1941) attribuisce la libera pubblicazione attraverso la rete internet, a titolo gratuito, di immagini e musiche a bassa risoluzione o degradate, per uso didattico o scientifico e solo nel caso in cui tale utilizzo non sia a scopo di lucro. Pertanto, l’allegazione della foto in una pubblicazione fatta per una scuola, per una tesi o un altro lavoro di ricerca, o l’utilizzo fatto da un insegnante per i suoi allievi non viola il diritto d’autore.
Per utilizzare le immagini protette da copyright a scopo didattico o scientifico senza ricevere violazioni, è opportuno rispettare tali condizioni: l’uso dell’immagine deve essere legato a scopi educativi o di ricerca, come lezioni, presentazioni, tesi o pubblicazioni scientifiche; l’utilizzo dell’immagine non deve generare alcun profitto economico diretto o indiretto; l’immagine deve essere utilizzata in una versione a bassa risoluzione o degradata, per non pregiudicare lo sfruttamento economico dell’opera originale da parte dell’autore; è sempre obbligatorio citare la fonte dell’immagine, indicando l’autore.
Esistono altri casi dove si possono utilizzare immagini protette da copyright senza autorizzazione, tra cui: opere di pubblico dominio, ovvero le immagini il cui diritto d’autore è scaduto (il che avviene dopo 70 anni dalla morte del creatore, ndr); licenze Creative Commons che consentono l’utilizzo, la condivisione e la modifica dell’opera, a determinate condizioni indicate dalla licenza stessa; opere di fair use, anche se la legge italiana sul diritto d’autore non parla espressamente di fair use, ma prevede un libero utilizzo delle altrui opere se ciò avviene per scopi di critica, commento, informazione o parodia.