Si avverte nell’aria quel ritorno all’abitudine, alla normalità, al calcio che riappare – e qualcuno ci aggiungerebbe anche finalmente – dopo la terza pausa per le Nazionali. Lo si percepisce dall’attesa che scotta, dai giorni che passano, dalla distanza ormai minima tra quest’istante e domenica pomeriggio. Appuntamento allo stadio San Paolo, ore 15, per Napoli-Chievo Verona, tredicesima giornata di campionato, l’occasione per accorgersi del nuovo impianto illuminazione led allo stadio, della rinnovata pista d’atletica, in attesa di tanti altri accorgimenti per il restyling con vista (anche) sulle Universiadi.
Non solo di luce propria brilleranno i tifosi, così come il Napoli di Carlo Ancelotti, che a Castel Volturno ha accolto gli ultimi reduci dalle Nazionali: tra questi il raggiante Milik, per il ritorno al gol con la Polonia, così come Allan, all’esordio in verdeoro. A condizionare le prossime scelte di formazione il nuovo doppio infortunio in allenamento per Verdi e Younes, entrambi ad un passo dal rientro e invece costretti ad un altro stop. Non ci saranno, domenica prossima, i due esterni offensivi, così i colleghi di reparto, Callejon su tutti, saranno chiamati agli straordinari. Mercoledì prossimo, ancora al San Paolo, arriverà la Stella Rossa e la prima chance aritmetica, giocando col pronostico di Psg-Liverpool, di conquistare il pass per gli ottavi di finale.
L’astinenza da pallone l’ha consolata anche Aurelio De Laurentiis e quell’impulso al racconto che ha appassionato i tifosi: un fiume in piena, il presidente del Napoli, tra il sogno Cavani, lo stadio San Paolo, l’elegante dribbling su Orsato, la necessità di dare un senso ulteriore al Var e quella sfida alla Juventus rinnovata nel tempo e nella consapevolezza. Ne ha per tutti, De Laurentiis, innamorato di Carlo Ancelotti e della sua squadra, curioso di vedere all’opera gli ultimi infortunati, pronto ad intervenire sul mercato già a gennaio, ma in vista di giugno, con acquisti di prospettiva come il talentuoso Todibo, jolly francese classe 1999 che presto lascerà il Tolosa e sul quale il Napoli è vigile da tempo.