Comincia ad infiammarsi la campagna elettorale a Nola in vista delle prossime elezioni comunali di giugno. Dopo “La Casa della Buona Amministrazione” guidata dal candidato a sindaco Domenico Manganiello, tocca ad un’altra lista uscire allo scoperto. Il 30 gennaio, infatti, presso la pizzeria “Biliardo 65” sarà presentata ufficialmente la lista civica “Uniti per Nola“, un mix di nuove personalità del mondo civile e soggetti politici provenienti dalla lista “Uniti del Territorio“. Tra gli obiettivi della lista viene sottolineata la necessità di “contribuire alla costruzione di un modello che favorisca la partecipazione e la condivisione alle scelte”, oltre a “ricondurre l’attenzione alle reali esigenze del territorio, lontani da logiche napolicentriche”.
“Abbiamo sempre mantenuto – afferma a nonsolonola.it Salvatore Notaro, ex consigliere comunale di Nola – una posizione critica rispetto alle dinamiche politiche degli ultimi anni. Oggi, però, occorre guardare avanti, superando quelle criticità che l’esperienza ci ha fatto sperimentare per troppo tempo, rendendoci ben consci delle conseguenze. Riteniamo che sia necessario realizzare una proposta più ampia, in grado di sviluppare una strada indipendente, lontana dalle solite “sirene”, sintetizzando l’esperienza con l’apertura a nuove sensibilità ed energie”.
“Siamo un cantiere aperto – afferma invece l’ ex consigliere comunale e assessore, Carmine Pizza – a quanti desiderano portare un contributo di rinnovamento che va realizzato soprattutto con un radicale cambio di passo nel metodo, da improntare ai principi della condivisione e dell’inclusione“.
Aperti ancora gli scenari riguardanti gli altri candidati a sindaco. Sicura pare, ad oggi, la candidatura di Cinzia Trinchese, da valutare quella di Enzo De Lucia e di altri esponenti di destra. Il M5S scenderà in campo, così come il PD, entrambi non hanno ancora rivelato i nomi dei candidati. Massimiliano Manfredi, tuttavia, intervistato da noi ha confermato di star lavorando ad una serie di liste civiche assieme all’ex consigliere Francesco Pizzella. Una situazione in continuo divenire, quindi, ma che comincia ad infiammarsi. Le elezioni si fanno più vicine.