Sono stati catturati a Viterbo Gaetano Formicola e Giovanni Tabasco, i due uomini accusati di aver ucciso nella notte tra il 4 e il 5 Febbraio scorso Vincenzo Amendola, il giovane la cui colpa era quella di avere una relazione con la donna di un boss. A condurre l’operazione la Squadra Mobile della Questura di Napoli, coadiuvata da quella di Viterbo che nella giornata di ieri hanno rintracciato i due che si erano nascosti in un casolare in compagnia delle rispettive nonne giunte da Napoli. A dare una svolta alle indagini ci pensò Gaetano Nunziato, amico della vittima coinvolto nel suo omicidio, che il 19 Febbraio scorso fu fermato dalla Polizia fornendo un racconto dettagliato su come si svolsero i fatti e indicando i due come i killer di Vincenzo. Formicola, figlio di Antonio Formicola boss detenuto dell’omonimo clan, e Tabasco entrambi 20enni si nascondevano da un mese dopo le accuse a essi rivolte e ora dovranno rispondere di omicidio aggravato, occultamento di cadavere e porto e detenzione illegale di armi, reati aggravati dal metodo mafioso. Al momento dell’arresto non hanno opposto resistenza e non erano armati.
di Vincenzo Persico