Quando si dice che la pubblicità è l’anima del commercio, sembra implicitamente volerle dare uno status morale che và aldilà di ogni scrupolo che rappresenta il limite a cui attenersi per non scadere nel cattivo gusto delle espressioni veramente Kitsch.
Ed è Kitsch, orripilmente kitsch, l’immagine pubblicitaria dell’agenzia di servizi funebri, Taffo, per promuovere il suo servizio di trasformazione delle ceneri di un caro defunto in un diamante da ostentare.
A orripilare è l’anima del messaggio che, pur di vendersi al diavolo del commercio, gioca con tanta sfrontatezza con tutto ciò che di tragico sta dietro la morte di una persona cara, riducendolo allo stesso sentimento di piacere vanesio che sta dietro all’esibizione volgare di un diamante