Manca poco, pochissimo al famoso e atteso Giugno Nolano. La millenaria Festa dei Gigli di Nola si avvicina all’edizione del 2015 con nuovi successi ottenuti, ma non senza critiche.
Partiamo dalla notizia più importante: la Festa dei Gigli di Nola ha ottenuto un posto al Padiglione Italia all’Expo di Milano. Grazie al progetto ITALIVE Nola avrà un piccolo spazio all’Esposizione con tanto di giglio in scala (4 metri) e lavori della bottega Tudisco. L’iniziativa ha tuttavia destato qualche critica da parte della Fondazione che si è detta dispiaciuta per non essere stata coinvolta ed ha confermato di star lavorando per portare all’Expo un giglio a grandezza naturale, così come è successo per le macchine di Santa Rosa, esposte in maniera certamente più organizzata e artistica.
La Fondazione ha provveduto anche a comunicare le ultime novità riguardo l’edizione che si avvicina. Ci saranno molti punti info e gadget per i turisti, con un grande centro turistico con materiale multimediale presso “le carceri”. La novità più curiosa è sicuramente quella che riguarda le tribunette in piazza; saranno infatti disponibili posti a pagamento, sembra ci siano riduzioni per persone con disabilità e donne incinte. Anche su questo punto ci sono state critiche; la gente si è divisa tra chi ha accolto negativamente questa iniziativa e chi invece in maniera positiva, ritenendola una giusta contrapposizione alla ressa e, in certi casi, all’inciviltà della gente. Dovrebbe essere inoltre allestito un Food Festival con Rossopomodoro nella Villa Comunale, anche se questo scelta suscita molte domande, visto che ci troviamo proprio nel momento in cui gli alberi del parco sono stati considerati a rischio abbattimento e pericolosi per la comunità.
Il campo in cui la critica e il dibattio sono più forti è sicuramente quello che riguarda le feste “forestiere”. Dopo molte polemiche, arrivate soprattutto in seguito alle presentazione di feste a Cava, Casamarciano e, in ultimo, a Recale, alcuni cittadini (soprattutto appartenenti al gruppo Facebook Noi che amiamo Nola) si sono attivati per chiedere un colloquio con la Fondazione per esprimere tutto il loro scontento, ricevendo risposta positiva in questi giorni.
Millenaria, speciale, originale e ricca di occasioni. La Festa dei Gigli è tutto questo e deve essere preservata, a volte forse anche dagli stessi nolani. Bene immateriale dell’umanità, ma soprattutto dei cittadini nolani. Ma bando alle critiche, manca poco al Giugno Nolano, pochi giorni e Nola si colorerà di luci svafillanti, di storia, di sorrisi, di felicità. Ci auguriamo che la sicurezza e il turismo siano elementi salvaguardati e incentivati. La Festa 2015 si presenta ai nolani e turisti con tutto il suo magico potere di coinvolgimento.
di Nello Cassese