Medico di base per tutti? Si, ma anche per i senzatetto. E’ questa la base della proposta di legge regionale presentata al Consiglio Regionale della Toscana dal consigliere PD Iacopo Melio.
“In un momento così delicato come quello che stiamo vivendo, caratterizzato, oltre che dalla paura, da una bella dose di caos, divisioni e dibattiti continui, era necessario secondo me dare un segnale forte che rimettesse al centro i diritti umani, gli ultimi, i dimenticati della società – afferma Melio, citato da Repubblica – Ricordando ad esempio che un giusto dibattito sanitario dovrebbe uscire dalla lotta continua tra fazioni, per tornare a quel mix che unisce razionalità e umanità, offrendo un soccorso reale e tangibile alle cittadine e ai cittadini. Per questo ho pensato che come mia prima proposta di legge fosse necessario dare un segnale forte alla politica che troppo spesso alza la voce piuttosto che mettersi ad ascoltare chi di rumore ne fa poco“.
Se venisse approvata, la legge, presentata similmente anche in Emilia Romagna, garantirà alle cittadine e ai cittadini cosiddetti “senza fissa dimora” la possibilità di iscriversi nelle liste degli assistiti delle Asl, così da poter effettuare anche la scelta del medico di medicina generale, ovvero il medico di base, e accedere alle prestazioni garantite dai livelli essenziali di assistenza (i cosiddetti “Lea”).