Il Gruppo della Guardia di Finanza di Torre Annunziata ha notificato quattro avvisi di conclusione delle indagini preliminari emessi da questa Procura della Repubblica nei confronti di altrettanti soggetti indagati, nella loro qualità di consiglieri e assessori del Comune di Torre Annunziata, per il reato di “Falsa attestazione a un pubblico ufficiale sulla identità o su qualità personali proprie o di altri”. In particolare, all’esito di indagini delegate alle Fiamme Gialle oplontine e coordinate da questa Procura della Repubblica, è emerso che nel luglio-agosto 2024 tre consiglieri comunali tuttora in carica e un assessore, quest’ultimo successivamente dimessosi, del Comune di Torre Annunziata hanno presentato al Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza del predetto Comune una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà in cui si attestava falsamente l’insussistenza, a loro carico, delle cause di incompatibilità previste dal D.Lgs. n. 26712000 e, in particolare, di non avere alcun debito liquido ed esigibile per imposte, tasse e tributi verso il Comune e di non essere stato legalmente messo in mora ovvero di non aver ricevuto l’avviso di cui all’art. 46 DPR 602/1973. In realtà, dalle indagini è risultato che gli indagati, a fronte della loro dichiarazione di non avere alcun debito per imposte, tasse e tributi verso il Comune, sono risultati debitori, nei confronti di quest’ultimo, a vario titolo, per il mancato versamento di IMU, TARI-TARES e TARSU, per gli anni d’imposta dal 2007 al 2020, per un ammontare complessivo di oltre 36.000 euro.
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