Quando “The Leftovers” è andato in onda per la prima volta nel 2014, fu considerato un prodotto televisivo complesso e pesante per essere apprezzato dal grande pubblico. Eppure, questa serie HBO, creata da Damon Lindelof e Tom Perrotta, è diventata nel tempo un cult per i suoi temi profondi e la sua capacità di esplorare la psicologia umana sotto tutti i punti di vista dalla parte angosciante e quella attrattiva. La trama è, di per sé, misteriosa: nel mondo immaginato da The Leftovers, il 2% della popolazione mondiale svanisce senza lasciare traccia, un evento inspiegabile che sconvolge l’aspetto sociale e spirituale.
La serie si concentra su un piccolo gruppo di persone che vive in una cittadina chiamata Mapleton, in un mondo che cerca di adattarsi alla perdita e all’impossibilità di comprendere il fenomeno. Al centro della storia ci sono i membri della famiglia Garvey: Kevin, il capo della polizia locale; sua moglie Laurie, ex terapeuta ora diventata parte di una setta; i loro figli, uno dei quali è stato coinvolto in un evento traumatico che rispecchia la scomparsa. Ma la trama non si limita solo alla loro famiglia. Quello che rende The Leftovers affascinante è la sua capacità di trattare temi universali: la morte, il dolore, il senso di colpa e la ricerca di un significato. La serie è una riflessione su ciò che rimane quando tutto quello che si conosce svanisce senza avvertimento. Da recuperare!