37
“Terra Libera Tutti”, sabato 30 luglio a Nola una giornata di impegno civile nel terreno confiscato alla camorra e recentemente assegnato ad una cooperativa di giovani del territorio.
È l’iniziativa, aperta a tutti i cittadini, lanciata dalla cooperativa sociale Seeds che, insieme agli attivisti del Forum Ambiente area nolana, chiama a raccolta le associazioni locali per provare a disegnare il futuro del bene confiscato e il suo concreto utilizzo.
Appuntamento fissato alle ore 10 in via Costantinopoli, in località Piazzolla di Nola, muniti di guanti, palette e idee da proporre per la prima giornata di conoscenza e cura del bene agricolo preso in custodia.
Un momento per presentare questa esperienza alla comunità locale e aprirla a nuove proposte e suggerimenti, con la presenza di giovani volontari provenienti da tutte le regioni italiane, impegnati con Libera nei campi di formazione sui beni confiscati alle mafie presso il maglificio “100Quindici Passi” di Quindici e il castello mediceo di Ottaviano.
“Nei prossimi mesi partiremo con tante attività sociali e culturali – sottolineano i promotori dell’iniziativa – abbiamo bisogno del sostegno di tutti per lanciare nuovi progetti e per la prima volta nell’area nolana restituire alla comunità un bene sottratto ai clan. La lotta alle mafie e alle ingiustizie non ha bisogno necessariamente di grandi imprese, quanto invece di piccole e semplici azioni”.
Con l’allestimento degli spazi comuni, attraverso il coinvolgimento diretto di studenti e adulti nella realizzazione di orti comunitari, si vuole dare forza al valore simbolico di questa esperienza ma, soprattutto, al tentativo di promuovere un piccolo circuito economico legato al territorio. Un’ aula didattica all’aperto dove sarà possibile attivare un “circolo virtuoso intergenerazionale” partecipando da protagonisti alla produzione di varietà tipiche che rischiano l’estinzione a causa della sempre maggiore omologazione delle produzioni agricole.
articolo precedente