Il Consiglio di Distretto Sarnese Vesuviano dell’Ente Idrico Campano è chiamato a esprimersi nuovamente sulle tariffe Gori. Tariffe che possono e devono essere diminuite, visto che da anni sono di gran lunga le più alte della regione e tra le più salate d’Italia, e che già nell’anno in corso hanno subito un rincaro del 2,4% e che potrebbero averne altri ancora più significativi, andando a incidere su una lunga serie di aumenti record, considerato che solo tra il 2012 e il 2019 i costi sono schizzati in alto con un aggravio di oltre il 70% a carico dei cittadini.
Con l’approvazione dell’aggiornamento tariffario, l’assise del Distretto, di fatto, ha ratificato la stabilizzazione della tariffa, che non subirà aumenti per i prossimi 10 anni. «È una giornata storica per la Campania e per il Distretto Sarnese Vesuviano – dichiara a fine seduta il Coordinatore del Distretto Raffaele Coppola – in un momento in cui le famiglie stanno facendo i conti con l’aumento vertiginoso delle bollette domestiche a causa dello scenario nazionale ed internazionale, siamo probabilmente l’unico distretto idrico in Italia che riesce ad azzerare gli aumenti in bolletta fino al 2032. Insieme al gestore, che ringrazio per la collaborazione e la disponibilità, siamo riusciti a raggiungere questo traguardo di grande rilevanza sociale ed economica, dimostrando serietà e impegno per indirizzare il servizio verso i criteri di efficienza e qualità nell’interesse dei cittadini».
L’assemblea si è espressa, inoltre, in maniera favorevole sull’approvazione delle “partite pregresse” con una riduzione straordinaria delle stesse di ben 7,5 milioni di euro. Il totale delle somme da recuperare è, infatti, sceso da 122,5 milioni circa a 115 che saranno assorbite totalmente senza pesare sulle tasche dei cittadini a valere sul piano economico-finanziario del gestore. Con lo stesso meccanismo virtuoso saranno coperte le risorse da destinare alla vicenda degli aggiornamenti tariffari pregressi ARERA.
«Stiamo adesso – chiude Coppola – inaugurando una fase nuova nel rapporto tra Ente Idrico Campano, GORI e cittadini di questo territorio. I 76 comuni del distretto sono già o saranno presto interessati da interventi straordinari per la riduzione delle perdite idriche, l’ottimizzazione delle reti fognario-depurative, la bonifica integrale del fiume Sarno. Diventeremo campioni nazionali per quel che riguarda la tutela di risorsa e la gestione del servizio. È doveroso ringraziare, oltre ai membri del consiglio di distretto, il Presidente EIC Luca Mascolo, sempre al nostro fianco, il Presidente ed il Vice Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca e Fulvio Bonavitacola, che insieme ai consiglieri regionali Mario Casillo e Massimiliano Manfredi hanno contribuito in maniera determinante al raggiungimento di questo straordinario successo per i cittadini del nostro territorio».