“Continuerò a fare il mio lavoro al servizio dello Stato, fin quando mi sarà richiesto”: sono queste le parole, riportate dal Mattino, del Procuratore della Repubblica di Napoli Giovanni Colangelo, a seguito del sequestro effettuato qualche giorno fa a Bari di 550 grammi di tritolo che sarebbero serviti per effettuare un attentato nei suoi confronti. L’operazione è partita grazie alle parole di un collaboratore di giustizia vicino al trafficante di armi e boss di Gioia del Colle Amilcare Monti Condesnitt, arrestato insieme a quattro suoi collaboratori dalla Squadra Mobile di Bari; hanno contribuito a rendere imminente l’operazione anche le numerose intercettazioni ambientali effettuate che hanno anche permesso agli inquirenti di ricostruire il contesto nel quale l’attentato sarebbe dovuto avvenire. La scorta al Procuratore Colangelo è stata immediatamente rafforzata.
di Vincenzo Persico