Una startup tutta nostrana con a capo due ragazzi figli di questa terra, Carlo Liberti ,nolano doc, e Giacchino Giampiero, di Tufino. L’uno, Carlo Liberti, informatico ed esperto della ristorazione con una carriera alle spalle di più di quindici anni di esperienza, l’altro, Giacchino Giampiero, Business Developer nonché Analista programmatore.Entrambi, tra l’altro, nominati per il 2015, digitalchampios, Liberti per il Comune di Nola, e Giampiero per il per Comune di Tufino
Hanno messo su in pochi mesi un’idea innovativa, tecnologica e molto utile per gli amanti della cucina e non solo. Hanno partecipato al progetto Tech Hub che riconosce, ai vincitori, dei contributi a fondo perduto per lo sviluppo dell’idea imprenditoriale.
La “finale” tra le startup più interessanti ci sarà venerdì, 23 Gennaio.
Che cos’è Tech Hub?
TechHub è un’opportunità riservata alle nuove imprese e agli aspiranti imprenditori che presentano idee progettuali con forte contenuto di tecnologia e innovazione; un Hub fisico e virtuale che intende fornire gratuitamente gli strumenti per accelerare il loro percorso verso il mercato, attraverso:
– l’interazione privilegiata con alcuni fra i massimi esperti italiani nella creazione d’impresa e nelle attività collegate ad essa;
– l’erogazione di un contributo a fondo perduto per l’avvio dei progetti di maggior interesse;
– l’inserimento nel network di aziende e investitori, dei promotori e dei partner di TechHub.
Si tratta di un’ iniziativa nata dalla collaborazione tra Federico II, Camera di Commercio di Napoli e Banco di Napoli.
Contributo
Alle migliori sette proposte, selezionate da una Giuria con specifica competenza nell’investimento nel capitale di rischio e nel trasferimento tecnologico, verrà assegnato un contributo a fondo perduto dalla CCIAA di Napoli pari a 30-50 mila euro valido a finanziare le prime fasi di implementazione dell’idea imprenditoriale, un’opportunità unica per le nuove aziende hi-tech del territorio e per il territorio stesso.
Network
Il mondo Camerale, le aziende clienti del Banco di Napoli,e la rete di poli scientifici e istituzionali della Federico II faranno da leva al processo di crescita e di avvicinamento al mercato delle imprese e degli aspiranti imprenditori selezionati, attraverso l’assistenza di professionisti selezionati dagli associati, con competenza specifica nel mondo della creazione e dello sviluppo di imprese innovative.
Ecco LA GIURIA che valuterà tutti i progetti:
1) Maurizio Barracco, Presidente del Banco di Napoli
2) Silvio De Simone, Commercialista
3) Antonio Falcone, Amministratore Delegato di Principia SGR,
4) Marco Gay, Presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria
5) Alessandro Limatola, Vicepresidente della CCIAA di Napoli
6) Massimo Marrelli, Professore Ordinario, Rettore Emerito Federico II
7) Giuseppe Martini, Ricercatore, già Direttore centrale del CNR
8) Roberto Vona, Professore Ordinario Federico II
9) Davide Turco, Responsabile dei fondi Atlante di IntesaSanpaolo
Di seguito la descrizione del progetto con tutte le informazioni:
Zeesty digitalizza il menù e permette agli utenti di scegliere il locale in base alle proprie preferenze. La gestione dei menù avviene attraverso un CMS, da noi sviluppato, grazie al quale, con tre semplici passi un ristoratore, senza conoscenze informatiche, inserisce il piatto.Il ristoratore dal pannello di controllo visualizza una dashboard con una serie di statistiche e dati avanzati di business intelligence sia sulla sua attività che sull’intera zona in cui opera analizzando così i competitor. Può aggiornare il menù senza doverlo ristampare ogni volta, inviare notifiche push di promozioni, consultare le ricerche degli utenti, condividere il menù sui social. Il menù è di facile consultazione, multilingua e sempre aggiornato sui profili tripadvisor, yelp, facebook page e altre piattaforme che sfrutteranno le nostre API.