L’Unione Europea l’ha definita la più grande strage di migranti nel Mediterraneo. Ad oggi il bilancio ufficiale è di 78 morti ma al largo della Grecia si cercano disperatamente ancora altri superstiti. A bordo c’erano circa 750 persone, tra cui molti bambini, ma sono state salvate soltanto 104 persone finora. Ad affondare è stato un peschereccio, naufragato a sud del Peloponneso. Salpato da Tobruch, in Libia, era diretto in Italia. Secondo quanto riferito da Open, i soccorritori intervenuti nel naufragio sostengono che nelle stive ci fossero donne e bambini, principalmente dall’Afghanistan e dal Pakistan. Ad oggi, secondo l’ANSA, sarebbero state arrestate 12 persone ritenute gli scafisti del viaggio della morte.
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