A Napoli, nel quartiere Secondigliano, i carabinieri della locale stazione hanno arrestato in flagranza differita per atti persecutori un 31enne del posto. Le indagini dei carabinieri hanno permesso di accertare come l’uomo, la sera prima, avesse aggredito l’ex moglie sorpresa all’interno di un bar di Miano con la loro figlia. I carabinieri hanno acquisito i sistemi di videosorveglianza dell’esercizio commerciale e, analizzando le immagini, hanno cristallizzato la vicenda. La vittima ha subìto lesioni guaribili in 10 giorni. L’arrestato è in attesa di giudizio.
Poche ore di distanza, pochi chilometri e un nuovo caso. Questa volta l’arrestato era stato fermato già 24 ore prima per lo stesso motivo. Non passano neanche 24 ore, infatti, e i carabinieri arrestano un’altra volta lo stalker. Il giorno prima l’uomo, 47enne di Chiaia già noto alle forze dell’ordine, viene arrestato per atti persecutori commessi nei confronti della moglie, con cui si era recentemente separato. L’uomo era stato fotografato dalla vittima mentre veniva minacciata davanti la scuola dei figli. Arrestato, era stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa di giudizio. La mattina seguente l’evasione. Un solo scopo per lui, trovare la moglie. La vittima viene sorpresa non distante da casa e lui inizia nuovamente a minacciarla di morte, fuggendo subito dopo. I carabinieri della compagnia Napoli centro, allertati dal 112, si mettono alla ricerca dell’uomo che fortunatamente viene localizzato in una via dei quartieri Spagnoli. L’arrestato, questa volta, è stato trasferito in carcere.