Si torna a sparare e a uccidere a Napoli. Alle ore 20:30 circa del 9 gennaio, personale del locale Upgsp della Questura e della squadra mobile è intervenuto in via Aldo Merola, nel quartiere Ponticelli, per la segnalazione di un soggetto raggiunto da colpi d’arma da fuoco. L’uomo, napoletano classe 88 poi identificato come Enrico Capozzi, è stato trasportato da personale del 118 presso l’Ospedale del Mare dove però è deceduto poco dopo. La dinamica è in fase di ricostruzione ad opera della squadra mobile.
In quegli attimi concitati, tuttavia, anche presso l’Ospedale del Mare ci sono stati disordini. I familiari, infatti, avrebbero messo soqquadro i locali sanitari dopo aver ricevuto la notizia. A riferirlo è l’Associazione Nessuno Tocchi Ippocrate che ha comunicato come il personale sanitario impaurito si fosse rinchiuso nei locali in attesa delle forze dell’ordine, avvenuto dopo poco con diverse volanti. In quel momento era l’aggressione a personale sanitario numero 5 tra Napoli e la provincia ma dopo poche ore si è saliti a quota 7 con altre due segnalazioni in altrettanti ospedali napoletani: prima un uomo ha aggredito un infermiere che lo aveva allontanato dalla sala d’attesa dove non poteva sostare in quel momento e poi una famiglia ha creato disordini perchè voleva accedere alla sala mortuaria oltre gli orari previsti.