Inquietante lo scenario che si è delineato: è risultato chiaro il tentativo di esponenti della criminalità, operativi anche nella confinante realtà stabiese, di acquisire e organizzare attività illecite nella penisola sorrentina, partendo proprio dal traffico di stupefacenti.
Nel corso dell’indagine sono stati effettuati decine di riscontri, intercettati e sequestrati piccoli carichi di cocaina, hashish e marijuana, individuate e distrutte migliaia di piante di marijuana coltivate nelle zone impervie del Monte Faito, identificati mandanti ed autori di spedizioni punitive contro spacciatori concorrenti.
Le indagini hanno ricostruito centinaia di cessione di droga, trasferimenti di stupefacenti, ingenti pagamenti di contanti a produttori e fornitori, oltre ad aggressioni tra malavitosi per ottenere il controllo criminale del territorio.