I carabinieri della compagnia di Sorrento, durante il weekend, hanno effettuato un massiccio intervento di controllo straordinario del territorio proprio nel comune sorrentino, nell’ambito di servizi disposti dal Comando Provinciale di Napoli. Nelle ore pomeridiane e serali i militari hanno cinturato con decine di posti di controllo il centro del principale comune costiero, riscontrando una folta presenza di persone nonostante le avverse condizioni meteo. Al termine del servizio i militari hanno identificato oltre cento persone, 18 delle quali con precedenti penali. Controllati 60 veicoli e elevate contravvenzioni al Codice della Strada per un importo complessivo di oltre 5000 euro.
I primi tre arresti sono stati per furto aggravato all’interno di un supermercato. Il sensore d’allarme all’uscita dell’esercizio ha iniziato a suonare al passaggio di tre avventori con gli zaini visibilmente carichi. Una pattuglia della locale stazione carabinieri è intervenuta immediatamente bloccando i sospetti e rinvenendo negli zaini oltre 500 euro di refurtiva, per la maggior parte costose bottiglie di liquore. Ai polsi dei tre, di nazionalità georgiana, due uomini e una donna, rispettivamente di 50, 37 e 38 anni, tutti con precedenti specifici, sono scattate le manette.
I militari in borghese della sezione operativa, attirati dai movimenti ambigui di due soggetti della zona, un 35enne di Sant’Agnello e un 28enne di Sorrento, li hanno fermati e perquisiti, sorprendendoli in possesso di 21 grammi di cocaina già suddivisa in dosi pronte per essere cedute. La sostanza è stata sequestrata, mentre i due, arrestati per detenzione ai fini di spaccio di cocaina, sono stati tradotti al carcere di Poggioreale.
E ancora, una pattuglia ha fermato all’ingresso di Sorrento un ucraino 23enne domiciliato a Piano di Sorrento, addosso al quale i militari hanno rinvenuto 10 pasticche di ecstasy. La droga sintetica è stata sequestrata, mentre il giovane è stato denunciato in stato di libertà per detenzione di droga a fini di spaccio.
Nel corso delle operazioni i militari hanno elevato 5 sanzioni per violazione delle disposizioni governative in materia di contenimento del contagio da Covid-19, in particolare non veniva rispettata la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro.