21 morti, 82 feriti e diversi cadaveri di bambini al suolo. È il bilancio dell’ultima strage perpetrata ai danni dei civili in Siria. Gli aerei russi, che appoggiano il Governo di Assad, hanno probabilmente sganciato le bombe che al mercato di Idlib hanno ucciso mercanti, uomini, donne e bambini tra i banchi degli ortaggi e della frutta. Putin ed Erdogan avevano trovato un accordo per un cessate il fuoco a partire da domenica scorsa ma la tregua non è durata neanche 4 giorni. I raid governativi stanno colpendo la popolosa città di Idlib ma anche i centri di Maarat-Al Numan e Kafr Rumah. Alcune città sono ormai città fantasma, 350mila persone almeno sono in fuga. Gli attacchi però non accennano a diminuire.
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