La distanza era troppa e, in un periodo storico in cui le distanze devono essere sempre più lunghe, bisognava accorciare almeno quelle tra due cuori. E’ la commovente storia che arriva dalla Palestina, dove un ragazzo ha assistito da dietro un vetro la mamma malata di coronavirus fino alla morte. Il giovane Jihad Al-Suwaiti ha voluto assistere la mamma, in fin di vita per la leucemia e il coronavirus, rannicchiato sul davanzale di un ospedale di Hebron. Per via delle rigide regole anti-Covid, mamma e figlio non potevano avere contatti ma Jihad si è fatto coraggio e con gli occhi ha assistito la madre fino all’ultimo respiro. Per ogni sera il 30enne si è arrampicato sui tubi dell’edificio fino al 16 luglio, il giorno in cui lo ha dovuto fare per dare l’addio alla madre attraverso i vetri della finestra. La foto è stata diffusa da un funzionario delle Nazioni Unite, Mohamad Safa, su Twitter e ha fatto subito il giro del mondo.
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