Un momento di grande commozione a Napoli per l’intitolazione del Pronto Soccorso dell’Ospedale dei bambini Santobono Pausilipon in memoria del piccolo Sergio De Simone, vittima della follia dell’Olocausto. Sergio De Simone fu condotto ad Auschwitz per fungere da cavia degli esperimenti dei nazisti, fu l’unico italiano tra i 20 bambini di varia nazionalità lì selezionati come cavie umane per esperimenti medici compiuti dal dottor Kurt Heissmeyer nel campo di concentramento di Neuengamme ad Amburgo. Al termine dell’esperimento tutti i 20 bambini e i loro accompagnatori furono uccisi nei sotterranei della scuola amburghese di Bullenhuser Damm. Sergio aveva 8 anni quando fu ucciso con la morfina ed impiccato; gli altri bambini, i medici europei deportati e i prigionieri russi incaricati di badare a loro e che in tutti i modi avevano cercato di proteggerli, furono uccisi per eliminare ogni traccia dell’eccidio.
“È sconvolgente pensare che pochi decenni ci separano da quella barbarie – ha affermato il presidente Vincenzo De Luca – Il nostro primo impegno è trasmettere alle giovani generazioni il senso di quelle tragedie affinché non si ripetano. Per noi il ricordo di Sergio è nell’impegno che dobbiamo assumere a difendere i valori umani fondamentali, affinché la memoria di quanto è avvenuto non si perda“.