Nella giornata del 6 luglio i militari della Stazione Navale di Napoli, congiuntamente al personale della Capitaneria di porto – Guardia Costiera di Napoli – Sezione Polizia Marittima e della Sezione Sommozzatori dell’Ufficio Prevenzione Generale della Questura di Napoli, nel corso di un servizio di polizia demaniale finalizzato al controllo del territorio e alla verifica sulla regolarità delle previste concessioni demaniali, sono intervenuti nello specchio acqueo antistante il lungomare Coroglio, in prossimità del porticciolo di Nisida.
Con l’ausilio di mezzi navali del Corpo, della Capitaneria di Porto e della locale Questura, è stato possibile sottoporre a sequestro un’intera area che si estendeva abusivamente per 40.000 mq, con circa 97 unità da diporto ivi ormeggiati. Contestualmente sono stati segnalati all’Autorità Giudiziaria i 7 soggetti, gestori dell’area abusiva, per “invasione dei terreni o edifici” e “abusiva occupazione dello spazio demaniale” secondo quanto sancito dal Codice della Navigazione ed i proprietari delle imbarcazioni sono stati deferiti per concorso nei reati sopra citati.
L’ispezione subacquea ha consentito di rilevare i vari sistemi di ancoraggio costituiti da grossi massi in cemento o ancoresse, collegati tra loro da catenari, a cui erano ormeggiate le varie unità da diporto. L’attività svolta dalla Guardia di Finanza, dalla Capitaneria di Porto e dalla Polizia di Stato, ha consentito ancora una volta, di arginare il fenomeno dell’abusivismo demaniale posto in essere, di contrastare l’illecito guadagno derivante e di restituire alla pubblica comunità la fruizione lecita degli spazi demaniali.