In concomitanza delle festività natalizie e di fine anno, il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Caserta, anche in ottemperanza a specifiche direttive impartite dall’Autorità di Governo e attuate sul piano tecnico-operativo in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, ha intensificato l’attività di prevenzione e repressione in materia di fabbricazione e commercio illegale di artifici pirotecnici. In tale contesto, sono state condotte diverse operazioni di servizio che, complessivamente, hanno portato al sequestro di circa 2.000 Kg. di merce illegalmente prodotta e/o detenuta per il commercio e alla denuncia alle competenti autorità giudiziarie di 5 persone, di cui una tratta in arresto in flagranza di reato.
Fra le operazioni di maggiore interesse, si segnala quella condotta a Villa Literno dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Caserta che ha scoperto un vero e proprio opificio destinato alla fabbricazione di materiale esplodente senza la prevista autorizzazione da parte dell’Autorità di pubblica sicurezza. Nel corso dell’intervento, cui ha partecipato anche personale specializzato del locale Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri, è stato sottoposto a sequestro tutto il materiale pirotecnico rinvenuto, per un peso di oltre una tonnellata, diversi macchinari, attrezzature e materiale, nonché l’intera aerea e i manufatti ivi insistenti adibiti all’illecita attività di fabbricazione e confezionamento. Il proprietario dell’area, responsabile della vietata fabbricazione, è stato arrestato in flagranza di reato, mentre altri due soggetti sono stati deferiti alla Procura della Repubblica di Napoli Nord per illecita fabbricazione e detenzione di materiale esplosivo.
Un altro intervento è stato eseguito nel Comune di Bellona dai militari della Compagnia di Capua i quali, all’esito di una specifica attività info-investigativa, hanno effettuato una perquisizione d’iniziativa all’interno di un garage sito in un condominio ove, illecitamente stoccati e destinati ai festeggiamenti dell’imminente notte di capodanno, sono stati rinvenuti e sottoposti a sequestro oltre 25.000 artifici pirotecnici, in gran parte costituiti da fuochi artigianali, dal peso complessivo di circa Kg. 890. L’ingente quantitativo di “botti”, tra cui petardi, bengala, razzi e fontane luminose in batteria, era stoccato in un locale/deposito privo dei requisiti minimi di sicurezza per la detenzione di materiale esplodente, con grave
rischio per l’incolumità degli occupanti dell’intero stabile. Il responsabile è stato denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere per illecita detenzione e trasporto di materiale esplosivo.
Sempre la Compagnia di Capua ha individuato, presso un emporio sito nel Comune di Sparanise, fuochi pirotecnici della categoria F2 illecitamente detenuti, la cui vendita avrebbe fruttato al titolare dell’attività un introito di oltre 15.000 euro, a discapito della sicurezza degli ignari cittadini utilizzatori. Anche in questo caso, il responsabile è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria sammaritana.
Infine, lo stesso Reparto ha rinvenuto e sequestrato, in due diversi esercizi commerciali siti in Sparanise e Vitulazio, entrambi gestiti da cittadini di nazionalità cinese, circa 40.000 articoli di vario genere (tra cui luminarie e decorazioni natalizie), poiché ritenuti non sicuri in quanto privi delle indicazioni necessarie per la loro commercializzazione nei Paesi della Comunità Europea. I titolari dei due esercizi commerciali sono stati segnalati alla locale Camera di Commercio di Caserta per i
provvedimenti di propria competenza.
Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Avellino, anche in ottemperanza a specifiche direttive impartite dall’Autorità di Governo e attuate sul piano tecnico-operativo in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, ha intensificato l’attività di prevenzione e repressione in materia di fabbricazione e commercio illegale di artifici pirotecnici. In tale contesto, pattuglie in forza ai reparti dipendenti dal Comando Provinciale, hanno effettuato una serie di
attività di sorveglianza discreta sul territorio che hanno consentito di individuare, in un complesso residenziale, un deposito ubicato nel comune di Mercogliano, destinato allo stoccaggio di materiale esplodente al cui interno erano stivati 1.500 Kg fuochi d’artificio illegali. Subito sono scattati i tempestivi accertamenti sul locale di stoccaggio grazie ai quali è stato possibile appurare che lo stesso era completamente abusivo poiché sprovvisto delle necessarie autorizzazioni rilasciate dall’Autorità di pubblica sicurezza. Il responsabile, residente nel comune di Ospedaletto D’Alpinolo, è stato denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica di Avellino per illecita detenzione di materiale esplosivo ed il materiale è stato
sequestrato ed affidato in giudiziale custodia ad una ditta specializzata.
Nell’ambito della medesima attività, nei pressi del suddetto sito di stoccaggio, subito sono scattati ulteriori controlli che hanno permesso l’individuazione di un soggetto acquirente, residente in Grottaminarda, che aveva appena caricato a bordo della propria autovettura numerose confezioni dei citati prodotti esplodenti. Il predetto è stato deferito a piede libero alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Avellino. La Guardia di Finanza invita i consumatori a porre la massima attenzione sull’acquisto e sulle condizioni di utilizzo di fuochi d’artificio, i quali rappresentano un grave rischio se usati impropriamente. L’attività svolta si inquadra nel più generale dispositivo di salvaguardia dell’incolumità pubblica e di tutela del commercio legale, costantemente attenzionato, specie nel periodo natalizio e in quello prossimo al capodanno.
Anche nell’area napoletana diversi sono stati i sequestri. A Portici gli agenti del Commissariato di Portici-Ercolano hanno sorpreso in via Marconi a Portici una persona vendere materiale pirotecnico. Gli operatori hanno verificato che l’uomo era sprovvisto delle autorizzazioni alla vendita di materiale esplodente per cui hanno sequestrato 17 kg di artifizi pirotecnici di categoria F1 e F2 accertando, altresì, che gli stessi presentavano etichette prive dei requisiti di Conformità Europea.
Un 56enne napoletano è stato denunciato per fabbricazione o commercio abusivi di materie esplodenti.
A Napoli, invece, gli agenti del Commissariato Scampia hanno effettuato un controllo in via Fratelli Cervi presso una cantina in uso ad una persona dove, con il supporto di personale del Nucleo Artificieri dell’Ufficio Prevenzione Generale, hanno sequestrato 27 batterie pirotecniche di categoria F2, con oltre 14 kg di massa attiva, e 60 ordigni in plastica dura, con 6 kg di massa attiva, accertando, altresì, che gli stessi fossero privi di qualsivoglia requisito di Conformità Europea. Infine, gli agenti hanno effettuato un controllo presso l’abitazione dell’uomo dove hanno rinvenuto una pistola replica modello Beretta cal. 9×21. Un 18enne napoletano è stato arrestato per detenzione illegale di armi o esplosivi.