Quasi due quintali di botti nei garage di un condominio, 3 arresti e due denunce dei Carabinieri. Questo il bilancio di un blitz dei carabinieri della stazione di Villaricca, nell’ambito di un servizio di contrasto all’uso e alla vendita di botti illegali disposto dal Comando Provinciale di Napoli. A finire in manette Fabio Esposito, 35enne di Villaricca e Francesco Fioretti, 37enne di Qualiano, entrambi già noti alle forze dell’ordine.
Durante una perquisizione, i militari hanno rinvenuto ben 434 ordigni artigianali e 761 fuochi di “libera vendita”, illecitamente detenuti in tre box auto posti al di sotto di un condominio privato di Villaricca. Un vero e proprio arsenale stoccato in tre piccoli locali sotterranei composto da “rendini”, “cipolle”, “colpi di mortaio” e “batterie di fuochi”. 3 le persone denunciate per aver concesso in uso ai due arrestati i locali come magazzino per il materiale esplodente la cui potenza avrebbe potuto mettere in serio pericolo la stabilità dell’intero condominio. I fuochi sono stati campionati dai carabinieri del nucleo artificieri di Napoli e affidati ad una ditta specializzata per la distruzione.
I Carabinieri della sezione operativa di Marano di Napoli hanno arrestato per detenzione abusiva di esplosivi ed attentato alla sicurezza pubblica un 32enne incensurato del posto. I militari hanno trovato nell’abitazione dell’uomo 151 petardi per un peso complessivo di 6 chili. I botti illegali, che riportano la scritta contraffatta di libera vendita nonostante siano artigianali, erano nascosti in alcune buste poste all’interno della camera da letto. L’arrestato è agli arresti domiciliari in attesa di giudizio.
Durante una operazione organizzata per il contrasto alla diffusione dei fuochi d’artificio illegali, i carabinieri della tenenza di Ercolano hanno arrestato per detenzione di materiale esplodente salvatore imperato, ventisettenne del posto già noto alle forze dell’ordine.
L’uomo era in possesso di quasi 9 chili di botti illegali. I militari hanno notato Imperato con delle grosse buste tra le mani mentre passeggiava in via Trieste. Controllato, è stato trovato in possesso di cinque ordigni esplosivi improvvisati, in gergo chiamati “cipolle”. Dopo aver trovato gli ordigni, i carabinieri hanno perquisito anche l’auto dell’uomo parcheggiata lì vicino ed hanno trovato altri 200 ordigni artigianali (cosidetti “rendini”). Sono intervenuti gli artificieri dei carabinieri accertando che le 5 “cipolle” erano sovradimensionate: avevano un quantitativo di esplosivo maggiore del solito. L’arrestato è stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari.
I carabinieri della stazione di Sant’Anastasia, nell’ambito dei controlli disposti dal comando provinciale di Napoli, hanno rinvenuto 79 ordigni esplosivi per un peso pari a quasi 45 chili di botti illegali nascosti all’interno di un’autovettura in stato di abbandono parcheggiata in via capodivilla. I botti illegali sono stati sequestrati.
A Napoli i carabinieri del nucleo operativo della compagnia Vomero hanno tratto in arresto un 30enne pregiudicato del quartiere per detenzione di materiale esplodente. In casa i militari hanno trovato 204 ordigni artigianali e 4 scatoloni di fuochi d’artificio di libera vendita di varie categorie. In totale i militari hanno sequestrato 25 chili di materiale esplodente. Adesso il 30enne è agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida.
I carabinieri della stazione di Marigliano hanno denunciato a piede libero un 32enne pregiudicato del posto per detenzione illegale di esplosivi e giochi pirici. I militari hanno trovato nell’abitazione dell’uomo 105 ordigni artigianali e 6 “cipolle” per un peso complessivo di 35 chili.