Tre giovanissimi morti nello scoppio ad Ercolano: un 18enne e due gemelline di e anni. Queste ultime erano native di Marigliano e il sindaco, Peppe Jossa, ne ha parlato così: “Piangiamo le vittime sacrificali di un lavoro che lavoro non è. Sono affranto. La notizia della morte delle gemelle Sara ed Aurora Esposito, rimaste vittima dell’esplosione di Ercolano insieme con Samuele Tafciu, è stata una doccia fredda per tutta la comunità. La morte non può essere il prezzo che deve pagare chi pur di sbarcare il lunario accetta un lavoro che lavoro non è”. Lo scoppio è avvenuto in una palazzina adibita a fabbrica abusiva di fuochi d’artificio: “Se gli inquirenti confermeranno quanto emerso in queste ore, i tre ragazzi non potranno nemmeno essere iscritti nella altrettanto triste lista delle morti bianche, ma in quella dei tanti fantasmi del lavoro senza regole, senza sicurezza e senza futuro. A nome della comunità mi stringo intorno alla famiglia di Sara ed Aurora alla quale non faremo mancare calore e sostegno”.
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