Esistono gli alieni? Siamo i soli in questo universo? Per anni abbiamo fantasticato e ancora oggi non possiamo dare una risposta certa, ma nell’ultimo periodo è stata fatta una scoperta significativa in tal senso. Pochi giorni fa è stata comunicata la scoperta di un pianeta quasi identico alla Terra nei pressi della stella più vicina al nostro pianeta, Proxima Centaurii. Il pianeta in questione, denominato Proxima b, è più grande della Terra di circa il 30% ed è molto più vicino al suo sole, intorno al quale gira in soli undici giorni e non in 365. Lo studio è stato portato avanti da un gruppo di 31 ricercatori guidato da Guillem Anglada-Escudé, dell’Università Queen Mary di Londra, dopo 5 anni di lavoro presso il telescopio europeo La Silla, a 5mila metri di altezza sulle Ande cilene. Il pianeta si trova nella cosiddetta “zona abitabile”, dove è possibile che si trovi acqua liquida e quindi potrebbero esserci altre forme di vita. Tuttavia questo è molto improbabile, se prendiamo come riferimento la stella Proxima Centaurii infatti vediamo che essa è caratterizzata da notevoli eruzioni solari che, unite alle intense radiazioni ultraviolette 100 volte superiori a quelle che riceve la Terra e a raggi X 400 volte maggiori, impedisce la nascita di forme di vita. Proxima Centauri è una stella di categoria “nana rossa”, molto diversa dal nostro Sole. Ha temperatura superficiale di soli 2.800 gradi. Proxima b orbita a una distanza di 7 milioni di chilometri. Gli scienziati convengono nel dire che è impossibile trovare un pianeta “abitabile” più vicino di Proxima, tuttavia è anche impossibile costruire una sonda che arrivi su quel territorio senza distruggersi.
fonte : il corriere della sera