Il 2016 è l’anno olimpico e molti atleti stanno battagliando per strappare il pass che gli darà la qualificazione per i Giochi di Rio 2016. Si sa, la scherma è lo sport che con la sua duttilità, la sua forza di adattamento ad ogni epoca e la grande dedizione di maestri e atleti fornisce il maggior numero di medaglie olimpiche per il nostro Paese; una fucina incredibile di metalli che nella storia delle Olimpiadi ha consegnato all’Italia ben 121 medaglie ( 48 ori, 40 argenti e 33 bronzi). E’ proprio notizia delle ultime ore che lo sciabolatore napoletano Diego Occhiuzzi, con il terzo posto ottenuto al Grand Prix di Seoul, ha ottenuto la matematica qualificazione ai Giochi dopo un appassionante duello durato tutto l’anno con un altro napoletano, il giovanissimo Luca Curatoli. I due erano arrivati a questa gara con un solo punto di distacco a favore di Occhiuzzi che, con una cavalcata poderosa, riesce ad arrivare in semifinale e strappare così i punti necessari per staccare Curatoli, fermatosi al turno dei 32esimi. Grande soddisfazione quindi per il già argento ai Giochi di Londra, che dichiara: “E’ un giorno speciale che va festeggiato, perché partecipare alla terza Olimpiade è un qualcosa di unico. Sono al settimo cielo, anche se rimane un pizzico di rammarico per non essere riuscito a salire su un gradino del podio più alto del terzo. Ma – conclude Occhiuzzi – è stato cosi faticoso questo periodo di qualificazione olimpica che essere riusciti a centrare questo obiettivo mi regala una gioia immensa” (dichiarazioni tratte da Federscherma.it). Il duello quindi è andato a favore del veterano Occhiuzzi che raggiunge così il già qualificato e plurimedagliato Aldo Montano, ma per il giovane Curatoli il futuro è assicurato, essendo il suo talento davvero eccezionale.
di Vincenzo Persico