Dieci giorni di spettacoli, eventi, galà di moda e omaggi musicali in una cornice storica che, nel nuovo piano di valorizzazione pensato dall’amministrazione comunale, si appresta a diventare punto di riferimento cruciale per il sistema turistico del territorio nolano. Siamo pronti, con immutato entusiasmo e nuove energie.
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Ci saranno anche venti alunni delle classi terze dell’istituto Costantini di Casamarciano alla IX edizione del Festival che prende il nome da un’opera del Conte Annibale Sersale del 1600, “Scenari Casamarciano“. Per loro un posto “speciale” in platea messo gratuitamente a disposizione dall’amministrazione comunale con l’obiettivo di alimentare nei giovani la cultura per il teatro e l’amore per la propria comunità. L’idea è stata del sindaco Andrea Manzi e dell’assessore all’Istruzione Patrizia Mastrilli ed è stata accolta con entusiasmo dai ragazzi che da venerdì 6 e fino a domenica 15 settembre, potranno assistere a tutti gli spettacoli in cartellone.
Istruzione, giovani, ma anche tradizione culinaria: per il secondo anno consecutivo è stata infatti premiata la collaborazione con la Pasticceria Minichini di Nola che offrirà alla platea 3 creazioni pasticcere.
Capitolo teatro: si parte con “Dignità autonome di prostituzione” di Luciano Melchionna, in scena per tre giorni consecutivi, fino a domenica 8, pronto a stupire con una nuova rivisitazione dello show, record di repliche nei principali teatri di Italia.
Da lunedì 9 settembre nuovi nomi in cartellone ed una nuova location. Dal Castello i riflettori si sposteranno sul sagrato della chiesa di Santa Maria del Plesco. Ad inaugurare la settimana saranno “The Caponi brothers” con uno spettacolo di musica jazz. Martedì 10 è la volta di Sergio Cammariere mentre mercoledì 11 doppio appuntamento: prima un tributo all’alta moda interamente ispirato alla Carmen di Bizet ed a seguire il debutto del nuovo spettacolo teatrale della compagnia del posto “Hyria” presieduta da Giovanni Cavaccini. Giovedì 12 a far da padrona sarà invece la musica lirica con il gran galà e le voci di Francesco Malapena, Eleonora Arpaise ed Enza De Stefano. Novità assoluta dell’edizione 2019 un’inedita rivisitazione del pensiero di un grande del teatro, Eduardo De Filippo, raccontato venerdì 13 in un dialogo a due tra Giulio Baffi, direttore artistico della rassegna, e l’attore Raffaele Ausiello. A chiudere il ricco programma due donne da sempre impegnate sul palco, Lunetta Savino e Stefania Rocca in scena, rispettivamente, sabato 14 e domenica 15. Entusiasta, il sindaco Andrea Manzi ha affermato:
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