Nuovi dettagli sulla questione dei bonus recepiti da politici e personalità dello spettacolo, la “lista della vergogna” si allarga. Secondo gli ultimi risvolti, infatti, i 5 parlamentari che avrebbero ottenuto il bonus di 600 euro per professionisti in difficoltà durante l’emergenza coronavirus sarebbero 3 della Lega, 1 del M5S e 1 di Italia Viva. La notizia è diventata virale dopo l’inchiesta di Repubblica e, secondo nuovi risvolti, il team della Lega avrebbe parlato di “disguidi con i commercialisti”. Ancora nessun commento dagli altri partiti, se non invettive all’espulsione in riferimento agli eventuali colpevoli.
Ma non ci sarebbero solo i cinque deputati e un conduttore televisivo nella lista che invece va man mano ampliandosi. A richiedere e ottenere il bonus dei 600 euro stanziato dal Governo, infatti, sarebbero stati anche governatori di regione, sindaci, consiglieri, assessori regionali e comunali e altri professionisti come notai, ingegneri, commercialisti, volti della tv e del grande schermo. L’operazione è perfettamente legale, tuttavia il Governo ha stanziato circa 6 miliardi solo per questa manovra e spesso i soldi sono arrivati in ritardo per molti dei 4 milioni di cittadini che ne avevano fatto richiesta. Insomma, chi poteva farne a mano avrebbe fatto meglio a farne davvero a meno.