Il Savoia fa valere la differenza di valori in campo e grazie al successo sul Nola conquista il secondo posto in classifica alle spalle del Palermo. Una fotografia fedele a quelle che erano le gerarchie di inizio stagione. Prosegue invece il periodo delicato del Nola, stritolato da un calendario proibitivo, che ha concentrato tutte le big tra Ottobre e Novembre. Con la sconfitta del Giraud, ora sono 4 le battute d’arresto in 5 gare.
IL MATCH Nola in campo con la novità Cavaliere (tesserato in settimana) e il cambio di modulo (passaggio al 3-5-2) con Cappiello recuperato in extremis. Primo tempo con pochi acuti: al 18’ Cerone prova a sorpendere Anatrella da 35 metri su punizione, ma il portiere blocca in due tempi. Al 30′ ci prova invece Osuj, in rovesciata nel cuore dell’area bianconera, ma la palla va abbondantemente alta. Al 41’ il vantaggio del Savoia: Tascone riceve da sinistra, controlla al limite e con un diagonale destro batte Anatrella. Il primo tempo si chiude con i biancoscudati in vantaggio. Al 50′ Cavaliere raccoglie palla al limite dopo una percussione di Cardone, il suo destro angolato che sfiora il palo. Al 51’ il savoia raddoppia: Oyewale, servito sulla sinistra, disegna un cross perfetto per la testa di Diakite che sotto misura schiaccia in porta il 2 a 0. Con l’ingresso di Stoia, Esposito al 68’ torna al 3-4-3. All’80’ Cerone riceve al limite ed esplode un sinistro che lambisce il palo alla destra di Anatrella. È l’ultimo squillo della gara.
IL TABELLINO
RETI: 41’ Tascone, 51’ Diakite
SAVOIA (4-4-2): Coppola; Rondinella, Dionisi, Guastamacchia, Oyewale; Tascone (75’ Cavucci), Gatto, Poziello, Osuji; Diakite, Cerone (86’ Romano). A disp.: Prudente, Giunta, Riccio, Laino, Salzone, Peluso, Paudice. All. Parlato.
NOLA (3-5-2): Anatrella; Guarro (75’ Gaye), Mileto, Reale (69’ Raimondi); Todisco, Cardone (68’ Stoia), Cavaliere (55’ Calise), Langella, Gargiulo; Giliberti (55’ Chiacchio), Cappiello. A disp.: Capasso, Raimondi, Marrella, Gaye, Sannia A. Calise. Stoia, Chiacchio, di Caterino. All. Esposito.
ARBITRO: Giorgio Vergaro di Bari; assistenti: Mauro Antonio De Palma di Molfetta e Francesco Festa di Barletta.
NOTE: Ammoniti: Circa 1000 spettatori. 1’ e 3’ minuti di recupero.