L’Orchestra della Scuola Media IC2 A.Ciccone ha partecipato e trionfato martedì 17 maggio al concorso Musica Senza Confini, primo Festival musicale associato alle gite d’istruzione e dedicato alle SMIM (Scuole Medie ad Indirizzo Musicale), ideato dal Prof. Alfredo Capozzi, ed organizzato in collaborazione con Edutravel di Galatina. L’Orchestra che ha partecipato al festival era composta di 40 elementi e i maestri che li hanno accompagnati erano Andrea Esposito (Violino), Michele Maione (Percussioni), Massimo Santaniello (Clarinetto), Saverio Giugliano ( Sax) e le professoresse Virginia Pastore e Rossella Mercogliano. L’orchestra si è sfidata con altre due scuole ed ha vinto il primo premio consistente nel buono acquisto di 500 euro per strumenti musicali per l’orchestra. Nelle ultime ore, inoltre, ha bissato il successo trionfando al Premio europeo “E. Bonagura“ che si è tenuto al Seminario di Nola, in ex aequo con la scuola “T.Anardi” di Scafati.
“Vincere un concorso musicale ha tanti significati, rafforza la consapevolezza negli alunni, dimostra che il lavoro e il sacrificio sono indispensabili per ottenere risultati importanti, unisce la comunità scolastica, inorgoglisce alunni, dirigente, docenti e famiglie – afferma il Prof. Andrea Esposito, professore di Violino e Coordinatore dell’Orchestra – Le sensazioni e le emozioni sono state sempre molto positive, in virtù del grande lavoro fatto tra i banchi di scuola, c’è sempre stata la consapevolezza tra noi docenti di aver fatto del nostro meglio. Anche gli alunni ci hanno dato segnali importanti affinchè noi avvertissimo queste sensazioni positive, certo che quando è stato gridato il nome del vincitore, ‘CICCONE DI SAVIANO’, c’è stato un crescendo di emozioni, vedere i ragazzi gridare e abbracciarsi di gioia ci ha gonfiato il cuore. Anche l’arrivo a tarda notte ci ha regalato momenti di felicità incommensurabili, vedere tutta la comunità Savianese accogliere i ragazzi tra fuochi d’artificio, striscioni, cori e abbracci, ci ha fatto sentire veramente bene“.
“L’impegno viene da tutto il triennio scolastico, anche se i primi due anni sono stati di didattica a distanza l’impegno è stato sempre notevole, quest’anno il lavoro sul campo è stato intenso e costante – continua il prof. Esposito – Lo Staff è composto da grandi professionisti sia sotto l’aspetto didattico che umano, in poche parole un gruppo di lavoro fantastico. Tengo particolarmente a citare uno ad uno i docenti che fanno in modo che tutto ciò sia realizzabile: Vladimir Koqaci al violoncello; Michele Maione alle percussioni; Saverio Giugliano al Sassofono; Massimo Santaniello al clarinetto; Ciro Perris alla chitarra; Marialuisa Persico al pianoforte; Dolcizia Benevento al pianoforte; Antonella Marino al corno; Laura Mastrominico alle percussioni; Ferdinando Pirone al flauto; Andrea Esposito al violino“.
“Il futuro sarà seguire la strada tracciata da un po’ di anni a questa parte, prendendo tutto ciò di buono che è stato fatto e trovare sempre delle criticità su cui lavorare e migliorarsi – sottolinea il coordinatore – Il contributo sarà sicuramente di aiuto, ma avremmo bisogno di cifre ben più importanti per avere un laboratorio di musica all’altezza. Nonostante la scuola si impegni al massimo delle sue possibilità mettendo in campo tutte le risorse a sua disposizione, non abbiamo un laboratorio attrezzato adeguatamente. Questa mia testimonianza attraverso i vostri canali può essere anche un appello, perché no, affinchè si possano raccogliere fondi, donazioni da parte di enti e privati. Significherebbe dare dei mezzi in più agli alunni e farli lavorare nel modo migliore. Un altro appello va rivolto ai genitori – conclude il prof. Esposito – date l’opportunità ai vostri figli di vivere l’esperienza di studiare uno strumento musicale, sarà motivo di crescita individuale e collettiva, momento di aggregazione e socializzazione, sarà tempo sottratto allo stare davanti ad un telefonino piuttosto che davanti ad un computer, in ogni modo uno strumento di pace e cultura su cui costruire le basi sociali per il proprio futuro“.
[credits photo Giacomo Ambrosino/GMPhotoagency]