Il responsabile del servizio gestione qualità aziendale Ugo Esposito, su delega del direttore generale Asl Napoli 3 Sud Maurizio D’Amora, ha ritirato la certificazione ISO 9001 per l’anno 2014 nel corso di una cerimonia tenuta ieri (24 ottobre 2014) presso il centro direzionale di Napoli (presenti anche il direttore del dipartimento di prevenzione Asl Napoli 3 Sud Francesco Giugliano e il gruppo qualità del dipartimento composto da Fabio Finelli, Clotilde La Stella, Emanuela Picciolo, Fiorella Pandolfi, Emilio Russo, Paola Napoli e Renato Pinto, Carlo Esposito, Teresa della Corte.
Il progetto interessa la sanità pubblica veterinaria e la sicurezza alimentare, è gestito dalla Italcert (ente di certificazione) e commissionato dalla Regione Campania, si chiama CE.SE.SA.RE. ed è un processo di certificazione del servizio sanitario regionale, iniziato nel 2012 e il cui termine per la sua piena applicazione è prevista nel 2015.
I risultati finali sono trasmessi all’AgeNaS (agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali), ha la finalità di implementare un sistema di gestione della qualità basato sul rispetto della norma ISO 9001 nei settori della produzione di alimenti. Un comparto che in Campania ha sofferto di molte crisi che ne hanno incrinato l’immagine.
All’incontro ha partecipato anche il responsabile regionale della sanità veterinaria e sicurezza alimentare Paolo Sarnelli, lo staff dirigenziale della Italcert e la responsabile per il progetto CE.SE.SA.RE. per la Campania Chiara Morlacchi, alcuni rappresentanti della AgeNaS, diversi direttori generali e tutti i direttori dei dipartimenti di prevenzione delle Asl interessate al progetto (Na1, Na2 Na3, Sa, Av, Bn, Ce).
Il risultato raggiunto dalla Asl Na 3 Sud è stato definito eccellente dalla commissione e il modello organizzativo messo a punto è stato considerato tra i migliori in Campania. D’altronde nel rapporto finale dell’audit dell’Italcert non sono state evidenziate “non conformità”.
La commissione ha chiesto a tutto il gruppo qualità Asl Na 3 Sud di consolidare i risultati raggiunti e la disponibilità a trasferire le competenze acquisite alle altre aziende sanitarie campane per accelerarne la fase di miglioramento.