Doveva essere la “notte della legalità” e invece ancora una volta le solite baby gang napoletane hanno pensato bene di rovinare una serata di divertimento e di attività all’insegna dell’educazione civica e della legalità. La manifestazione ha preso una piega diversa da quella auspicata dagli organizzatori che nei quartieri Arenella e Vomero avevano in quelle ore organizzato spettacoli, appuntamenti artistici, performance musicali e addirittura una discoteca a cielo aperto. Il tutto era stato programmato per promuovere la legalità, ma purtroppo in quelle 3 ore notturne non c’è stato proprio nulla di legale e di civico. Protagoniste le solite bande di ragazzini, le stesse tipologie di combriccole che hanno già creato danni a Fuorigrotta e a Barra nelle ultime settimane. Sono gruppi di pochi elementi, tutti giovanissimi, tutti spavaldi e a volte su di giri per qualche drink di troppo o per una voglia spasmodica di voler dimostrare “chi è il più forte”. Sabato notte i disturbi, nonostante lo spiegamento di forze dell’ordine a dei caschi bianchi capitanati dal comandante Ciro Esposito, sono cominciati già alle 23 di notte. Gruppetti di ragazzini per le vie dei due quartieri interessati dalla manifestazione gironzolavano prendendo a ceffoni i passanti e a pugni le vetrine dei negozi, ovviamente senza motivo. Poco dopo i caschi bianchi hanno fermato un 13enne in possesso di un coltellino, mentre la stessa sera un altro gruppo di ragazzini ha assalito violentemente una cornetteria. L’evento più drammatico è però accaduto tra l’una e le due di notte, quando una rissa è terminata con due minorenni feriti da coltellate davanti agli occhi di centinaia di passanti. Il gruppo di minorenni, provenienti da Chiaiano, stava camminando per via Luca Giordano quando, secondo quanto riportato dal Roma, uno di essi inconsapevolmente rivolge lo sguardo verso un ragazzo tra i 20 e i 30 anni che gli risponde con una frase provocatoria e minacciosa, a quel punto parte la zuffa ma il maggiorenne caccia un coltellino e ferisce due ragazzi del gruppo al collo e al torace. L’ultimo incidente prima che la serata termini avviene all’interno di una tavola calda, nella quale un gruppo di ragazzini ha creato disordini perchè non aveva intenzione di pagare. Nello stesso weekend la polizia municipale ha provveduto inoltre a sequestrare materiale di abbigliamento di imitazione; sono inoltre fioccate le multe per le attività di ristorazione mobile che non avevano nessun requisito igienico sanitario per la somministrazione di cibo, così come per quei locali che vendevano bibite in contenitori di vetro. Doveva essere la notte bianca della legalità e invece ancora una volta un’insensata follia giovanile si è propagata per le vie napoletane. Spiegare questa deriva delle giovani generazioni napoletane è difficile, ma è sicuramente una piaga della cultura partenopea contemporanea che ha una moltitudine di fonti. Sono giovanissimi, bramosi di rispetto e potere, nuovi e piccoli aspiranti “guappi” che trovano nel ragazzino indifeso di turno la preda preferita. Sono ragazzini che hanno scelto, forse anche senza saperlo, di rifiutare quei valori importanti che svariate generazioni hanno trasmesso nel tempo, valori che dovrebbero essere inculcati a questi nuovi giovani dalle famiglie e “coraggiosamente” dai professori nelle scuole. “Hanno macchiato una splendida serata, ma non hanno rovinato una magnifica serata a cui hanno partecipato 200mila persone” affermano gli organizzatori. In 200mila per la legalità, basterà per il futuro?
Nello Cassese
Classe 1994, laureato in Scienze della Comunicazione con in Laurea Magistrale "Corporate Communication and Media" all’Università degli Studi di Salerno. Appassionato di calcio e sport in generale, segue con interesse e impegno temi di attualità vari, in particolar modo quelli inerenti il sociale e il terzo settore. Giornalista pubblicista iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Campania dal novembre 2016. Dal gennaio 2018 è direttore di Zerottouno News e dal novembre 2022 è anche Editore della stessa testata. Ha collaborato con il quotidiano online IlPopolareNews, con l'emittente televisiva nolana Videonola, come inviato sportivo per Il Giornale di Sicilia e come speaker radiofonico per Radio Antenna Campania. Attualmente è anche Addetto stampa del Nola 1925 e opinionista nella trasmissione "Tifo Azzurro" su Tele A.