“La variante inglese in 15 giorni passa dal 10% al 60% con le conseguenze che abbiamo visto in Inghilterra. L’agenda non la decidono i politici né gli esperti, la fa il virus. A dirlo è il virologo Andrea Crisanti ad Agorà su Rai Tre, questa mattina. Si, sono tutti preoccupati, esperti e non solo. Chi invece non ha capito la gravità della situazione e pensa di essere tornato al Papeete è il solito Matteo Salvini che attacca i ministri Speranza e Lamorgese“. Lo ha detto il senatore napoletano del Gruppo Misto Sandro Ruotolo. Il giornalista è tornato sulle dichiarazioni di Salvini ed ha sottolineato: “Pensa di tornare al vecchio copione, un po’ uomo di governo e molto leader dell’opposizione ma questa volta il leader leghista ha di fronte l’epidemia da Covid-19 che rischia di aggravarsi con la variante inglese se non si interviene subito con rigore. L’agenda la fa il virus”.
Le parole di Ruotolo si aggiungono a quelle di diversi altri politici che non hanno gradito l’uscita di Salvini, il quale, tuttavia, poco dopo ha corretto il tiro: “Il ministro Roberto Speranza ha vissuto un anno sotto pressione, non lo invidio e cercheremo di sostenerlo da tutti i punti di vista, ma non è possibile che sul Covid ci siano medici che dicono l’opposto. Lo stesso CTS potrebbe essere rinforzato con energie nuove, sullo sfondo c’è un piano vaccinale che deve correre. Personalmente, conosco tanti primari che il Covid non lo commentano in televisione ma lo combattono nelle corsie degli ospedali“.