È stato una delle figure più rappresentative e carismatiche del secondo dopoguerra, alla guida del comune di San Vitaliano per oltre cinquanta anni. Un record nazionale figlio di questa piccola terra in provincia di Napoli di cui lo stesso Masi era molto orgoglioso e di cui portava il peso della responsabilità seguendo ogni giorno la via del rigore e della giustizia. A San Vitaliano, in una sala consiliare preparata secondo la normativa anti Covid, l’amministrazione comunale ha ricordato Filippo Masi, “storica fascia tricolore” della città per circa 54 anni. A promuovere l’iniziativa il sindaco Pasquale Raimo in stretta sinergia con la famiglia, in particolare con la primogenita di Masi, Rosalia, a cui il primo cittadino ha anche consegnato una targa. Tanti gli amici che hanno voluto ricordare il noto ed apprezzato avvocato scomparso il 25 marzo del 2006 attraverso aneddoti e testimonianze, tra cui l’amico ed allievo Vincenzo Russo; l’ex vicesindaco che lavorò al suo fianco per oltre dieci anni, Geppino D’Alessandro; Michele Cerciello, amministratore di Marigliano; Edoardo Serpico, sindaco di Scisciano; Massimiliano Manfredi, consigliere regionale, e Paolo Russo, deputato alla Camera dei Deputati.
“Ricordare Filippo Masi non è semplice – dichiara il sindaco Pasquale Raimo – si corre il rischio di essere riduttivi. Uomo semplice ma dal pugno duro ha amministrato con coraggio e determinazione la nostra comunità per oltre mezzo secolo ricordandosi di tutti senza alcuna differenza. Una figura il cui ricordo non può essere circoscritto ad una singola giornata o momento. Filippo Masi merita molto di più ed è nostra intenzione intitolargli la piazza di San Vitaliano. Nei prossimi giorni attiveremo anche l’iter. Lo dobbiamo all’uomo ed al politico che è stato“.
“Ringrazio l’amministrazione comunale per aver voluto ricordare mio padre nel centenario della nascita e gli amici presenti – ha aggiunto Rosalia Masi – In un momento ancora difficile come quello che stiamo vivendo, essere circondata dall’affetto di chi ha conosciuto Filippo Masi è motivo di grande gioia ed onore. È la testimonianza più evidente che la sua è stata una vita vissuta al servizio della comunità senza mai risparmiarsi e la scelta dell’amministrazione comunale oggi di intitolargli la piazza è la più grande dimostrazione di riconoscenza per il suo lavoro“.