Ormai da giorni è nata una polemica tra il M5S di San Paolo Bel Sito e il sindaco Manolo Cafarelli riguardo la mancata chiusura della strada principale, in occasione dell’intervento dell’On. Luigi Di Maio per l’inaugurazione della sede del M5S a San Paolo Bel Sito. La polemica si è sviluppata soprattutto sui social network ed è stata alimentata da testate giornalistiche locali; ecco perchè abbiamo scelto di realizzare un “face to face virtuale” in cui diamo l’occasione ad entrambe le parti di esprimere le loro opinioni al riguardo.
Giorni fa l’attivista del M5S di San Paolo Bel Sito Luigi Iovino si era lamentato della mancata presenza del sindaco all’intervento dell’On. Luigi Di Maio, nonchè vice presidente della Camera; inoltre il giovane attivista aveva sottolineato il fatto che la strada non era stata chiusa al pubblico, provocando dei disagi. Iovino si era espresso sul suo profilo Facebook ufficiale con questo post :
San Paolo Bel Sito, i tuoi diritti valgono solo se entri nella cerchia “amici degli amici” del Sindaco. La settimana scorsa abbiamo ospitato il Vicepresidente della Camera dei Deputati Luigi di Maio, insieme ad altri ospiti, per inaugurare il nostro Spazio a 5 Stelle e comunicammo agli organi competenti che sarebbe stato utile limitare il transito veicolare per motivi di ordine pubblico. La strada sarebbe stata chiusa solo con un ordinanza del Sindaco, che non ha neanche ritenuto necessario risponderci. Dimostrando di non essere “super partes” e quindi di ricoprire il suo attuale ruolo (che tra l’altro non ha ottenuto con le sue forze) in maniera garantista per tutti i cittadini. Il disagio causato ai cittadini che hanno assistito all’evento e alle persone accorse da fuori è stato altissimo ed è per questo che mi ritrovo a scrivere questo post, dopo aver ricevuto lamentele da quasi tutti i partecipanti, cercando di sollecitare il buon senso del primo cittadino sanpaolese. Quella sera non è stato il Movimento Cinque Stelle, o un altro schieramento politico, a ricevere questo tratta Sindaco mento di una bassezza unica, ma un istituzione nazionale. Se da parte dei nostri amministratori non c’è rispetto fra le istituzioni, quindi collaborazione, come possiamo pensare che ci sia (sempre da parte loro) per i cittadini? Vorrei quindi scusarmi con tutte le persone che quella sera hanno rischiato un incidente o addirittura di essere investite a causa delle numero auto che transitavano. Purtroppo c’è stata una negligenza da parte del sindaco che poteva costare la vita a qualcuno. Sembra di essere tornati di qualche secolo indietro dove c’era lo sceriffo che decideva se chiudere o meno le strade e di rischiare sull’incolumità dei cittadini per meri scopi elettorali, che squallore
Il sindaco, riguardo alla mancata chiusura della strada, ha dichiarato :
Ho ricevuto una richiesta da parte del M5S in cui mi si chiedeva di chiudere la strada per ordine pubblico per l’arrivo del vice presidente della Camera, On. Luigi Di Maio. Prima di tutto, vorrei dire che non mi è arrivata nessuna comunicazione della Camera dei Deputati, altrimenti avrei dovuto, come impone il dovere istituzionale, accoglierlo con le dovute azioni. In secondo luogo vorrei sottolineare che non mi è stata fatta richiesta di usufrutto del suolo pubblico per una manifestazione, quale poteva essere un comizio ad esempio; io ho risposto ordinando di veicolare il traffico e di bloccare la strada se l’affluenza fosse stata tale da ledere l’incolumità dei cittadini. Non ho chiuso la strada subito perchè non volevo interrompere la normale attività commerciale dei miei cittadini.
Riguardo alla mancata presenza ed accoglienza riservata all’On. Luigi Di Maio, il sindaco ha detto :
Non ho avuto comunicazione ufficiale della Camera e quindi a San Paolo Bel Sito, l’On. Di Maio si presentava come leader di partito. Inoltre non ho apprezzato un suo intervento in Parlamento nel quale chiedeva di veicolare i fondi per i nostri siti archeologici, importantissimi per la nostra comunità, verso il sito nolano di Via Saccaccio. Il ministro Brai aveva risposto dicendo che non vedeva motivo di toglierci i fondi in quanto si stava delineando un progetto di sviluppo turistico e di attività didattiche legate a questo sito. Tutti possono visitare questi documenti online, l’interrogazione dell’onorevole è la numero 4/01735 della seduta numero 72 del 6/9/13, mentre la risposta del ministro è stata data nella seduta numero 119 del 15/11/13. Io ho tutte le carte e non è vero che ascolto solo gli amici dei miei amici, le mie porte sono aperte a tutti e sono sempre stato disponibile per tutti, e continuerò a farlo.
di Nello Cassese