Edoaro Stoppa, l’inviato di Striscia la Notizia considerato “l’amico degli animali”, è riuscito con il suo servizio a smantellare un pericoloso campo di addestramento per cani da combattimento a San Giuseppe Vesuviano. Cani giovani, cuccioli o mamme ancora in allattamento, tutti con evidenti segni delle cruente lotte alle quali i loro padroni li sottoponevano senza scrupoli. I proprietari del lager non si sono mostrati molto collaborativi; gli uomini, padre e figlio, infatti hanno più volte minacciato Stoppa e il cameramen, prendendoli a botte e distruggendo la telecamera. Quando la situazione sembrava concludersi, sono arrivati gli uomini della Forestale ed i criminali hanno reagito in modo ancora peggiore, investendo il capitano della Guardia Forestale con la macchina, il quale è rimasto ferito. Gli “allevatori” tramite internet si vantavano della forza nei combattimenti dei loro cani, dei Pardog, una razza partenopea estremamente pericolosa e combattiva, soprattutto se allenata in questo senso. Questa “pubblicità”, e soprattutto l’aggressione ai giornalisti e agli uomini della Guardia Forestale, descrive un profilo di persone per niente impaurite dalla legge e dalle conseguenze.
In questi giorni sulla piattaforma Firmiamo.it sta girando una petizione per chiedere un inasprimento delle pene per gli aguzzini di questi animali e per chi non denuncia situazioni del genere. L’omertà è infatti probabilmente anche pià grave dell’atto in sè.
I cani sono stati liberati ed affiati alle cure dei veterinari.
di Nello Cassese