Non è stata accolta con il favore del pubblico l’improvvisata di Matteo Salvini su LA7 a L’aria Che Tira. Il leader della Lega ha infatti parlato di varianti ma ha dato informazioni poi subito confutate dalla comunità scientifica. “Il problema non sono i non vaccinati, ma il virus che varia – ha detto – Le variazioni nascono come reazione ai vaccini. In Israele sono tutti vaccinati e il virus sta girando tra migliaia di persone. Io invito, non obbligo tutti a vaccinarsi, ma servono i tamponi, gratuiti per chi non se lo può permettere“.
La reazione dei virologi e del mondo della politica è stata immediata. Tra tutti, il virologo Massimo Galli si è mostrato molto critico: “Salvini parli delle cose che conosce. Le varianti nascono sotto la pressione immunitaria della persona infettata e le mutazioni si vengono a creare casualmente. Se non hai fatto il vaccino oggi, con la variante Delta, rischi di finire in ospedale e questa è la nostra preoccupazione maggiore”.
Sempre la stessa trasmissione di LA7 ha poi intervistato un altro virologo, Andrea Crisanti: “Salvini non ci ha capito nulla. Non è che le varianti nascono come reazione ai vaccini, ma vengono prima le varianti e poi tutto il resto. Ogni volta che il virus si replica, il meccanismo di replicazione introduce casualmente degli errori all’interno del codice genetico del virus, ovvero quelle che chiamiamo ‘mutazioni’ o ‘varianti’ del virus. La realtà dei fatti è che meno il virus circola, meno esiste la possibilità che nascano varianti. Per quanto riguarda il caso di Israele, ricordo che la vaccinazione ha una durata limitata. L’effetto dei vaccini attualmente disponibili sembra che abbia durata dai 6 agli 8 mesi. Quindi, trascorsi questi mesi si torna più suscettibili all’infezione. Israele ha vaccinato precocemente la maggior parte della popolazione“.
Immediata la risposta di Salvini: “Mi sono limitato a ribadire quello che sostengono Premi Nobel e lo stesso Istituto Superiore di Sanità. E lo dico da vaccinato che invita ancora chi non lo è a vaccinarsi. Io ho fatto la seconda dose questa settimana, ho ancora il braccio indolenzito“.