La Scuderia Ferrari ha completato in Australia il weekend perfetto: con Carlos Sainz e Charles Leclerc ha infatti ottenuto la doppietta numero 86 della sua storia – le vittorie assolute sono 244 – conquistando il massimo dei punti disponibili (44) grazie al giro più veloce fatto segnare dal monegasco. In virtù di questo risultato la squadra, che per la 59esima stagione ottiene almeno una vittoria, si porta a soli quattro punti dalla vetta del campionato, esattamente come Charles Leclerc da Max Verstappen, mentre Carlos Sainz è a -11 nonostante una corsa in meno.
Sainz ricorderà probabilmente per tutta la vita la sua terza vittoria in Formula 1 e in rosso, risultato che nella storia Ferrari gli permette di eguagliare quattro campioni del mondo come Juan Manuel Fangio, Mike Hawthorn, Phil Hill e Jody Scheckter. Lo spagnolo, infatti, è stato straordinario nel non risentire minimamente dell’intervento di appendicectomia di 16 giorni fa ed è riuscito a mettere pressione fin da subito a Verstappen. Al giro 2 ha approfittato delle sue difficoltà per scavalcarlo e da lì in poi ha basato la sua corsa sulla resistenza fisica e mentale. Carlos è rimasto sempre concentrato tenendo un passo straordinariamente costante ma risultando nel contempo tra i più bravi in pista a prendersi cura delle gomme. In tutti e tre gli stint – partito con le Medium, si è fermato ai giri 16 e 41 per due set di Hard – Sainz ha effettuato i pit stop dopo i diretti rivali tenendo sempre la situazione sotto controllo e rilassandosi solo quando ormai era già nel terzo settore del penultimo giro, momento in cui la corsa è stata neutralizzata per lo spettacolare ma incruento incidente di George Russell. A suggellare la prova straordinaria, per Carlos Sainz è arrivato il titolo di “Driver of the day” da parte di tifosi e appassionati.
Anche Charles Leclerc è stato autore di una prova estremamente concreta che gli ha permesso di raccogliere una meritata piazza d’onore particolarmente preziosa in ottica campionato. Scattato quarto, con un undercut perfettamente eseguito (al giro 9), il monegasco si è messo davanti a Lando Norris e nello stint conclusivo ha completato l’opera riuscendo a tenere a bada il britannico che poteva contare su gomme Hard più fresche di sei giri. Nel finale Leclerc si è anche tolto la soddisfazione di centrare il giro più veloce in gara che gli è valso un ulteriore prezioso punto in classifica.
Il Mondiale rientra dalla trasferta più lunga dell’anno e fa rotta sull’Asia. Fra due settimane è infatti in programma il Gran Premio del Giappone sulla spettacolare pista di Suzuka.