Era diventato un vero e proprio specialista nella rapina degli smartphone, tanto da riuscire a rubarne addirittura sei in mezz’ora, minacciando di morte con un coltello i ragazzini a cui li sottraeva. Enrico Sannino, un incensurato di 19 anni, è stato riconosciuto dai carabinieri grazie alla descrizione fatta di lui dalle vittime e dai suoi due tatuaggi. Si aggirava prevalentemente nei pressi della scogliera antistante la Rotonda Diaz, che aveva eletto a suo “territorio di caccia”.
39