“Da poco ho avuto conferma che il dottore Nicola Marrone, medico presso la struttura ASL di Gargani, è risultato positivo al test del COVID-19. Chiunque abbia avuto contatti il dott. Marrone, per la sua professione di medico e non, dal primo marzo ad oggi, dovrà contattare immediatamente le autorità sanitarie per le misure del caso. Al dottore va tutta la nostra solidarietà“. Con questo messaggio il sindaco di Roccarainola, Giuseppe Russo, ha annunciato il secondo caso di positività nel Comune rocchese.
Ad oggi, 21 marzo, risultano positivi nell’Agro Nolano: genitore e figlio a Marigliano (in Isolamento domiciliare) ed una signora di recente risultata positiva, un dottore poco più che trentenne a Cimitile (in isolamento), un dottore napoletano che vive a Nola (in quarantena a casa), una signora a Palma Campania (in isolamento domiciliare), il sindaco di Saviano Carmine Sommese (in terapia al Moscati di Avellino) e, per l’appunto, il dottor Marrone ed una signora (ricoverata all’ospedale di Nola) a Roccarainola. Discorso a parte per l’ospedale di Nola dove sono stati all’incirca metà dozzina i casi, tra cui nessun cittadino di Nola e un morto una signora ultraottantenne di Ottaviano purtroppo deceduta (risultata positiva post mortem); due persone sono state invece trasferite a Boscoreale. Il polo Nolano diventerà anche laboratorio di analisi quindi non bisognerà creare panico se i dati dovessero riscontrati al Santa Maria della Pietà dovessero salire.