Roberto Saviano ha perso la cittadinanza onoraria del Comune di Verona. A deciderlo è stato il Consiglio Comunale della città guidata dal sindaco Federico Sboarina, sostenuto da una maggioranza di destra. A raccontare il fatto è lo stesso scrittore: “Cari amici veronesi, da oggi non sono più un vostro concittadino. Nella giornata di ieri il Consiglio comunale della città di Verona, con i voti di Lega e Fratelli d’Italia, ha deciso di revocare la cittadinanza onoraria che mi era stata conferita nel 2008“.
“Questo provvedimento non riguarda solo me, ma vuole zittire ogni spinta contraria al pensiero dei consiglieri di maggioranza e del loro partito – aggiunge Saviano – Un’ideologia che vuole ottundere il pensiero critico e mettere al bando ogni ragionamento e proposta su temi controversi. Non è nostro concittadino chi non la pensa come noi, ecco cosa vuole dire. Ma Verona è molto meglio dei guitti che la rappresentano ora in Consiglio comunale: esiste una città che so essere aperta e plurale, contrariamente a come certe amministrazioni si sforzino di rappresentarla. Ed è drammatico che questa delibera arrivi mentre le altre attività del Consiglio – forse prioritarie – sembrano essere bloccate da giorni, e mentre Verona è l’ottavo comune italiano per numero di contagi“.
“Anche se ufficialmente non sono più un vostro concittadino – conclude il giornalista – continueremo comunque a scambiarci opinioni anche quando non saremo d’accordo, a proporre soluzioni anche quando saranno scomode e a vigilare sull’operato dei nostri amministratori anche quando saremo controcorrente: perché è questo che fanno i cittadini“.