Fasciature, nasi rotti e volti tumefatti. Alla fine della gara tra il Faiano e il San Gregorio, valevole per il campionato di Prima Categoria salernitano, è questo quello che si segnala. Sul campo la partita finisce 1-2 per gli ospiti del San Gregorio ma fuori dal terreno di gioco la disputa finisce a botte.
A denunciarlo è la squadra ospitata del San Gregorio: “I nostri sostenitori sono stati cacciati dalla tribuna per la troppa incitazione ai propri calciatori, alla fine della gara alcuni sostenitori di casa e dirigenti hanno atteso la squadra fuori dallo Stadio ed aggredito fisicamente buona parte del gruppo. A distanza di qualche ora dopo l’aggressione ricevuta davanti allo stadio Delle Donne di Santa Tecla Montecorvino Pugliano, poi, 3 dirigenti e 2 tesserati sono in ospedale in codice rosso con fratture del setto nasale e punti di sutura. Queste persone, ovviamente chi è stato protagonista dei gesti, non fanno bene allo sport ma soprattutto alla vita sociale“.
Pronta la risposta del Faiano: “A seguito dell’ormai nota vicenda degl’incresciosi fatti che si sono verificati a fine partita e che nulla hanno a che fare con lo sport ed i suoi valori, ribadiamo che abbiamo sempre condannato in modo drastico ogni tipologia di violenza verbale e fisica, ogni forma di discriminazione razziale, sociale ed ideologica. Precisiamo però, a differenza di quanto diffuso, che non c’è stata nessuna forma o tipologia di agguato nè tantomeno di premeditazione. Ciò che si è verificato è stata un’incresciosa degenerazione di un acceso diverbio in una colluttazione tra componenti e/o accompagnatori della squadra ospite e persone della squadra locale verificatosi ad un’ora circa dopo il fischio finale della partita al di fuori del recinto dell’impianto sportivo. A dimostrazione del fatto che i pochi tesserati della squadra ospitante abbiano cercato di riportare la calma fino alla fine un nostro tesserato ha riportato gravi lesioni al volto a seguito di un forte colpo subito provocato dall’impeto di un tesserato della squadra ospite che cercava di farsi giustizia con le proprie forze. Altre persone e tesserati della nostra squadra hanno subito danni fisici e materiali per la veemenza di qualche accompagnatore della società ospitata. In queste ore tutti i tesserati coinvolti si stanno tutelando e spiegare gli accaduti nelle sedi competenti. I nostri più sinceri auguri di pronta guarigione a chi ha subito lesioni fisiche, augurandoci che episodi del genere non si verifichino mai più e restino lontano dal mondo sportivo“.