Erano mesi che la statua di Giordano Bruno nella sua Nola e nella piazza a lui dedicata era imbavagliata da teli e impalcature. Oggi, nel giorno del 425esimo anniversario della sua morte, l’opera è ritornata finalmente a splendere e ad essere visibile ai cittadini. Tra i filosofi più illustri del suo tempo, Giordano Bruno fu arso vivo in Campo de’ Fiori dall’Inquisizione per le sue idee considerate eretiche per l’epoca. I suoi insegnamenti e i suoi studi sono tutt’ora fonte di grande ispirazione e in questo giorno viene celebrato spesso contemporaneamente sia a Nola che a Roma, dove la sua vita ha preso vita e dove si è conclusa. Nella giornata odierna, rappresentanti delle forze dell’ordine, delle istituzioni e il commissario prefettizio Maria Lucia Trezza hanno celebrato l’anniversario dinanzi alla statua completata dopo il restyling.
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